ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] Tesoro di S. Marco a Venezia - per es. quello dell'imperatore Romano II e il c.d. calice dei Patriarchi - sono formati da una medievali citano numerose zone minerarie, a Oriente e a Occidente dell'immenso territorio dell'Islam, ma i più celebri ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sul p. distingue il periodo della crisi dell'Impero romano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo nel 12° le immagini negli edifici religiosi sulle vie del p. in Occidente puntano a costruire il consenso per la riforma della Chiesa; un secolo ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] secc. 9°-10°) l'affermarsi, nei vasti domini del fisco romano ereditati dai capi barbari, del sistema agrario a campi ed erba, sec. 9°, sotto l'influsso della civiltà araba, si diffusero in Occidente gli erbari. Di fatto solo dopo il sec. 12° in ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] i Carolingi, all'incirca nella stessa epoca in Occidente, gli O. determinarono cambiamenti storici di grande portata ): nella Grande moschea di Damasco, l'antica area del témenos romano venne trasformata in uno spazio coperto - con tre ampie navate ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Middle Ages, New York 1984.
M. Bussagli, Sul contacio della Natività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23 del nome appare per la prima volta in Occidente sui tremissi longobardi di Cuniperto agli inizi del sec ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] - pubblicata a Roma per Le Edizioni d'Italia, collezione "Pittura dell'Occidente" - il L. si impose, nel 1934, al concorso bandito a tecnico sul tema del catalogo generale, letto al convegno romano dei soprintendenti nel 1938.
L'ingresso del L. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 314-335) e ai suoi successori il dominio dell'Occidente e l'uso dei simboli imperiali; il Constitutum, Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989a, pp. 119-129; id., Il mosaico del ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] altri animali, immagine in cui è palese il significato di difesa contro le forze del male (Grabar, 1976, nr. 50). In Occidente l'a. appare al sommo di alcune croci istoriate dell'Irlanda e della Northumbria, per es. sulla Croce di Ruthwell, della ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio. In Occidente i fondamenti del diritto teodosiano furono riportati nelle compilazioni Gratiana, 16-18), 3 voll., Roma 1975; S. Romano, Due affreschi del Cappellone degli Spagnoli: problemi iconologici, StArte, ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di , A.M. Romanini, Wien 1990, pp. 129-142; S. Romano, Giovanni di Cosma, ivi, pp. 159-171; P.C. Claussen ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...