Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] con un sondaggio in profondità sotto il piano dell'edificio romano al Parco del Cavallo, concordano pienamente sia per la thesauròs di Olimpia, generalmente attribuito ad una città dell'Occidente. Il piccolo frammento aiuta così ad inquadrare l' ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] Turfan ed al limite estremo Tunhuang; di qui, tornando verso occidente per il tracciato meridionale, troviamo Miran, Niya, Yarkand, Khotan e Kashgar.
L'influsso classico, ellenistico-romano, perviene in Asia Centrale direttamente con il commercio da ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] dei s. babilonesi.
2. Anatolia e Siria. Nell'occidente della Mesopotamia vi era maggiore disponibilità di legname. Le anche ricche costruzioni con s. a cassettoni che rivelano l'influsso greco-romano. Nelle tombe di Tarquinia, del VI e V sec. a. C ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] le coste del golfo euboico da Oropos ad Alai, mentre a occidente era delimitata da una linea che passava tra Cheronea e Panopeo che si riferiscono comunque alla situazione durante il periodo romano imperiale.
Durante l’età romana le guerre continue e ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] e Giovanni, del sec. IV o V, prima supposta lavoro romano, in cui la classicità è evidente nella derivazione iconografica delle varie di scambi culturali quale la capitale dell'Impero d'Occidente. Che però le tradizioni importate in Roma da queste ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] che invece, secondo una vetusta tradizione storiografica, nel 476 avevano determinato la caduta dell’Impero romano d’Occidente –, una sostanziale continuità culturale unisce i popoli del Mediterraneo. Essi, differenti per lingue e tradizioni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] della Sava, la Pannonia fu per secoli un baluardo dell’Impero romano. A nord del Danubio, presso l’odierna Trenãín, nella valle la guida di Attila e Bleda assaliranno gli imperi d’occidente e d’oriente, la Pannonia romana cesserà definitivamente di ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] politica di Pericle, volge la sua attenzione all'occidente e cerca di farsi erede delle correnti commerciali ioniche 14) e nel 210 (Liv., xxvi, 39, 5). Diviene municipio romano a seguito della guerra sociale. Per la tarda età repubblicana, si ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] Gandhāra e della prima arte Gupta. Questo influsso artistico romano straordinariamente tardo fu dovuto forse al fatto che gli della figura del Buddha), ma si ritrovano anche in Occidente in epoca bizantina. La plastica, infine, era puramente ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] generale stilistica dell'Oriente e dell'Occidente, la corrente classicistica si rafforza F. VIII, 1934, p. i; A. Alföldi, Insignien und Tracht der römischen Kaiser, in Röm. Mitt., L, 1935, p. i; H. P. L'Orange, Ein unbekanntes Porträt Konstantins des ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...