MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] p. 206), delle controversie originate dal grande scisma d'Occidente. Senza demeriti propri, l'amicizia con Carlo III d per 100 fiorini. Non è pervenuto il breve con cui il papa romano Bonifacio IX lo nominò, Ughelli fissa l'elezione al 28 luglio 1399, ...
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RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] non era, dunque, il «salvatore della civiltà d’Occidente», ma «un principio mediterraneo, anteriore al cristianesimo, e sostenitori della «Carta della Scuola» presentata dal politico romano al Gran Consiglio del fascismo e interpretata da parte di ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] molte delle quali divennero titoli nel catalogo dell'editore romano Voghera, per il quale egli diresse una collana di e marine di Grecia, Roma 1899; Piccolo libro degli eroi d'occidente, ibid. 1907; Latina tellus. La campagna romana, ibid. 1910; ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] dell'Impero d'Oriente il tramite tra il papa romano, i monarchi europei e Manuele I Comneno, proprio 446 s.; P. Lamma, Comneni e Staufer. Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nel secolo XII, II, Roma 1957, pp. 88 s.; T. Leccisotti, Il ...
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VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] dai fedeli e ritrovandosi costretti a cercare una sistemazione in Occidente, cosa che di fatto li obbligava a passare al (terminata nel 1728 e custodita nell’Archivio del Collegio romano) e una della famiglia romana dei Crescenzi. Secondo Antonio ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] sosteneva la dottrina monotelita e che provocò un'accesa opposizione in Occidente e in particolar modo da parte del papa.
G. però di quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano; venivano inoltre invitati ad abbandonare alcune posizioni vicine ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] lui fino a papa Zaccaria (741-752), solamente Gregorio II era romano, questo pontefice è stato considerato come il primo papa del periodo definito si tenevano in greco, lingua che ormai in Occidente pochi conoscevano e perciò c'era bisogno di persone ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] aveva già goduto quando era tra i fedeli del pontefice romano. Bisogna dunque ritenere che già da qualche tempo il C VIII(1881), pp. 235-237; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 138 s.; III, ibid. 1901, p. 393; J ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 6 p. 24; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, Milano 1965, pp. 249 s., 256; G.P. Bognetti, Il gastaldato longobardo e i giudicati di Adaloaldo, Arioaldo e Pertarito ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] in Puglia (secc. IX-XIV), in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente, Milano 1980, pp. 398-400; M.S. Calò Mariani, L'arte Calabria e altre icone meridionali, Messina 1992, pp. 147 s.; S. Romano, Domenico di Guzman, Santo, in Enc. dell'arte medievale, V, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...