NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] della neutralità tra il pontefice eletto da Basilea e quello romano.
L’accordo era stato definito da Enea Silvio Piccolomini, contro gli ottomani a Oriente e contro Granada a Occidente, una politica di affermata neutralità nei confronti degli Stati ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] regiones seu provincias divisa XVIII. Historiarum ab inclinato Romano imperio Decades III, Basileae 1559, pp. 305B- Manuele Crisolora, in Manuele Crisolora e il ritorno del greco in Occidente. Atti del Convegno internazionale, Napoli… 1997, a cura di ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] e dall’aspetto di quell’uomo venuto dall’Occidente. Credendolo per errore un maestro di arti occulte R. Sani, Macerata 2012; U. Baldini, M. R. nel Collegio Romano (1572-1577): cronologia, maestri, studi, in Archivum Historicum Societatis Iesu, LXXXII ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] interpretazione, esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Impero romano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non "istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] «debole» del Cristianesimo. Mentre l’Impero romano conteneva i germi del successivo decadimento, rappresentati non di un ‘complotto’, di un costante pericolo ebraico per l’Occidente. Pezzi esplicitamente antisemiti comparvero su La Lupa, su L’Idea ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] diplomatiche. Nel settembre del 1525 fu incaricato di occuparsi del soggiorno romano dell'inviato russo Dimitri Guerasimov, latore di una proposta di alleanza militare con l'Occidente in funzione antiturca. Il Guerasimov conobbe a Roma il Giovio, e ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] 1905, a svolgere la commemorazione solenne nell’aula magna del Collegio Romano a cui presenziò anche il re. Il discorso che tenne in del pericolo bolscevico e del suo «contagio» in Occidente, cui dedicò alcuni articoli pubblicati nel maggio-giugno ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] la composizione dello scisma che travagliava la Chiesa d'Occidente al fine di evitare che la separazione tra le arti, X (1840), pp. 19-53; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; III ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] ecclesiastiche corrispondessero in origine a quelle dell'impero romano. Secondo il B. la gerarchia introdotta dagli comunità giudaiche (da lui studiate minutamente), mentre in Occidente la scelta di Roma sarebbe stata dovuta al convergervi ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] nel palazzo di Azzone: mentre Luchino lo espandeva verso occidente, sino a S. Giovanni in Conca, Giovanni ne P.N. Pagliara - S. Romano, Roma 2014, pp. 1-144 (contributi di E. Rossetti, A. Cadili, P.N. Pagliara, S. Romano); A Cadili, «Le magnificenze ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...