Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] europea si va compiendo progressivamente già a partire dall’inizio del V secolo. La frammentazione dell’Occidenteromano non può infatti ricondursi a un unico avvenimento deflagrante. La critica storica è concorde piuttosto nella ricostruzione ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] preposti alle varie diocesi. Così egli validamente affermava l'autorità del vescovo di Roma su tutto l'occidenteromano-barbarico.
Nell'oriente bizantino aveva cercato di scuoterla il patriarca di Costantinopoli, Giovanni, arrogandosi il titolo di ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e le vicende militari.
Un passo avanti nella riflessione greca sull’Occidente è rappresentato, nel 1° sec. a.C., dall’opera s. retorica.
Da Polibio in poi, la comprensione del mondo romano resta tra gli sforzi più seri dei Greci: testimoni ne sono, ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] un adeguato utilizzo economico, in equilibrata complementarietà con economie differenti, così nell'Oriente greco come nell'Occidenteromano. A entrambe le posizioni fu comune, in sostanza, l'ostilità verso un'alterazione tecnologica del paesaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Il Medioevo – concepito come la media tempestas, media aetas fra antico e moderno, epoca oscura che aveva separato l’Occidenteromano dalle altezze e dai fulgori della civiltà e della cultura classica, greco-romana – e il ristabilimento della cultura ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] peraltro solo una parte di un complesso ben più vasto, il più grande impianto del genere che sia stato scoperto nell'Occidenteromano. Forse qui non si lavorava soltanto il garum, ma anche il murex per l'estrazione (come a Mogador) della porpora ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] trascendente, di casa intesa come santuario del defunto eroizzato. La diffusione di questo concetto, vulgato anche nell'Occidenteromano e nelle aree provinciali in ispecie, dove si sono svolte le estreme conseguenze dell'ellenismo, spiega la fortuna ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] a partire dall'epoca di Augusto, assunse il ruolo di capitale della Tarraconese e divenne una delle città più importanti dell'Occidenteromano. Nell'arco di un secolo, tra l'epoca augustea e la fine del I sec. d.C., Tarraco si trasformò profondamente ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] religioso, per cui, come si dedicò alla restaurazione degli antichi fasti imperiali mercé la riconquista di parte dell'Occidenteromano, così esperì, se pur con scarsissimo successo, ogni tentativo per restaurare anche la pace religiosa nell'Impero ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] sarebbero piuttosto di natura sociologica che etnico-culturale: si tratterebbe infatti di "cognomina" libertini diffusissimi nell'Occidenteromano.
31. Victor Saxer, L'hagiographie ancienne d'Aquilée. Apropos d'un livre recent, "Mélanges de l ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...