GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] suoi emissari onde potere stabilire un primo contatto con l'Occidente. Per condurre a termine un incarico così delicato e del duomo di Losanna. Rodolfo giurò fedeltà al vicario di Cristo, ai cardinali e a tutta l'assemblea con le stesse formule ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di ottenere la fedeltà di quasi tutto il clero regolare d'Occidente: i cluniacensi, i camaldolesi, i cistercensi, i certosini e severa e si intervenne con rigore sulla moralità del popolo cristiano, proibendo l'usura, gli incendi volontari, l'uso ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , Bologna 2007; M. Rizzi, Cesare e Dio. Potere spirituale e potere secolare in Occidente, Bologna 2009. Un utilizzo di questo schema si ha in G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti 1945/1954, Firenze 1974 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente sarebbero entrate nell'orbita spagnola. In Africa i Portoghesi del secolo, e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 5, 12-13), la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della predicazione ( e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G., elaborata ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] 565-572; J.C. Schmitt, Religione, folklore e società nell’Occidente medievale, Roma-Bari, 2000, pp. 70-97.
14 In realtà pp. 12-23; qui p. 21.
145 G. Ruta, L’annuncio di Cristo, cit., pp. 215-256.
146 Cfr. G. Ronzoni, Il progetto catechistico italiano ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] relazioni con il mondo ortodosso, una sorta di ponte tra Occidente e Oriente, così come era stato per secoli, anche se pp. 162-171; P.F. Provenzano, La sette protestante «Chiesa di Cristo» nel territorio di Frascati, «Fiet Unum Ovile», 1950, 7/2, pp ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] satanica del battesimo con l’acqua e l’eucaristia con il (falso) corpo di Cristo, oltre che falsificato le Scritture51.
Come detto, qualcosa del genere si svilupperà anche in Occidente. Tuttavia, ciò che è più importante per i catari è l’idea di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] titulus Damasi" (poi S. Lorenzo in Damaso) si sottolinea che Cristo ha voluto concedere a D. il privilegio della Sede apostolica (E ", 98, 1986, pp. 843-64.
C. Guarnieri, Occidente e Oriente nell'epigramma in basilica apostolorum di Damaso (Ferrua ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a collocarsi fra le grandi economie industriali dell’Occidente, nelle quali gli effetti economici e sociali il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De Gasperi. 1946-1951, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...