Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] del trattato, rispetto alle prospettive delle Divinae institutiones: la provvidenza del Dio cristiano si impone tramite un trionfo binato – Costantino in Occidente, Licinio in Oriente –, quasi a riperpetuare il difetto della divisione tetrarchica ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , ma anche perché vanta il primato di due protomartiri cristiani d’Occidente, i vescovi Tolomeo e Romano inviati in predicazione, «primi Vescovi Martiri dell’orbe cristiano»49, nonché di trentotto nepesini subito convertiti dal paganesimo e che ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Syriac Orthodox Church, Oxford 2008; C. Dell’Osso, Cristo e Logos: il calcedonismo del VI secolo in Oriente, Stein, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition de l’Empire d’Occident à la mort de Justinien (476-565), éd. J.R. Palanque, Amsterdam ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] situazione fu l'intensificazione della diaspora ebraica verso Occidente, soprattutto verso la penisola iberica. Nei secoli successivi anche alcuni elementi del tradizionale antisemitismo cristiano attraverso il predicatore Adolf Stöcker (1835 ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] l’imperatore avrebbe ceduto Roma e la supremazia sull’Occidente ai pontefici, non era invece esplicitamente richiamata, ma imperatore era cominciata l’apostasia dal retto sentiero tracciato da Cristo e dal Vangelo, apostasia che si era compiuta più ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] conserva per noi il punto di vista di un cristiano minoritario e perseguitato dai cattolici. Sebbene ovviamente molto momento che un manoscritto della Storia nuova è stato portato in Occidente, dove è attestato per la prima volta in un catalogo ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , ma ha preso sul serio il primo imperatore cristiano come personaggio storico da comprendere con gli occhi della contribuì più alla conservazione dell’Oriente, che alla rovina dell’Occidente». Si veda P.B. Craddock, Edward Gibbon. Luminous Historian ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] quella piana alluvionale, spostandosi ora a Oriente ora a Occidente, ora inglobando il regno dell’Osroene in terra persiana la cittadinanza al fine di poter predicare in merito «alla venuta del Cristo, del modo in cui avvenne, di chi lo inviò e in che ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] fino a quando?) dall’insegnamento ecclesiastico.
L’imperatore cristiano santo/anticristo: uno stereotipo polemico niceno
Nel lungo periodo della controversia ariana, l’Occidente latino, teologicamente marginale, non produrrà una riflessione organica ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , il vaso di profumo che servì a ungere i piedi del Cristo facevano parte di una lista di reliquie preziose che i pellegrini supponevano non fossero santi. Il trasferimento di numerose reliquie in Occidente, a partire dal 1204, non aveva leso i ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...