Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dunque dell’appoggio degli dei tradizionali, ma anche del Dio cristiano (e di quello giudaico).
Tra i vari elementi in dell’Impero, ma di cui si trovano attestazioni anche in Occidente e nella stessa Roma. I fedeli di questa divinità sembrano ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] potere, determina una divisione amministrativa tra Oriente e Occidente che di fatto continua a sussistere anche dopo casa del sacerdote Caifa, e vi è ancora la colonna dove flagellarono Cristo. All’interno delle mura di Sion si trova un luogo dove ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] in quel tempo, abbia onorato contemporaneamente il Sole e Cristo. Inoltre pensa che sia assurdo attribuire solo a Licinio religiosi e istituzioni: il culto di Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida, Torino ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] polemica anticattolica: l’ascesa della Chiesa romana a potenza egemone dell’Occidente è dovuta alla lontananza di Roma dalla nuova capitale e «dagli abbracci dell’impero cristiano», motivo per il quale i vescovi romani «hanno spesso conservato un ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Istituzioni: il culto di San Costantino Imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P. Onida, Torino Paul., Sent. V 22,1.
98 B. Biondi, Il diritto romano cristiano, III, La famiglia, rapporti patrimoniali, diritto pubblico, Milano 1954, pp. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] della Chiesa di Edessa a opera dell’inviato di Cristo, di nome Addai. L’identificazione fra la figura 161-178.
28 BHO 159.
29 Cfr. A. Tchouhadjian, Pèlerins d’Arménie, Saints d’Occident, Lyon 2011.
30 Tert., adv. Iud. VII 4.
31 Riportate da M.K. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Dio. Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come che assommano in sé più funzioni. L’accolitato è proprio dell’Occidente, mentre in Oriente è più diffusa la figura dell’esorcista, ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] di fatto non è suscettibile di verifica. In Occidente la situazione dei cristiani muta profondamente già con la processo contro un soldato di nome Marino, che si dichiara cristiano in seguito alla denuncia di un concorrente ed è giustiziato ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ’Italia, come ritenuto da Duchesne, ma su tutto l’Occidente.
All’«atto provvidenziale» di Nicea, durante gli ultimi dodici fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il cristianesimo era diventato mondano. Chiusasi ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] tutti questi terreni di confronto l'anno 1989 ha attribuito all'Occidente la palma del vincitore. Inoltre, si può sostenere che la terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...