GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] il nome del matematico greco Archita, in particolare a proposito dei numeri arabi che allora erano una novità nell'Occidentecristiano. Lo pseudo-Boezio fu il testo base della scuola dei geometri mosani, nota soprattutto per il De quadratura circuli ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] seguire al battesimo la cessione di C. a favore del vescovo di Roma di ogni diritto a regnare sui territori dell'Occidentecristiano.Il mosaico dell'abside del triclinio Lateranense (fine sec. 8°) è il primo testo figurativo in cui C. compare in ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] superficie dei tessuti alla stregua di arabeschi; l'originario significato simbolico dell'animale veniva 'dimenticato' dall'Occidentecristiano a favore della suggestione esotica delle stoffe preziose, tanto da riprodurlo in paramenti sacri, come per ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] origine occidentale, essa costituí per due secoli il punto d'incontro fra il Levante musulmano e cristiano da una parte e l'Occidentecristiano dall'altra e ciò si rispecchiò nella planimetria urbana e nell'evoluzione architettonica e artistica della ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] le Haut Moyen Age de la fin du Ve au milieu du XIe siècle, Paris 1979 (trad. it. Le scuole e l'insegnamento nell'Occidentecristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI, Roma 1984).
K. Vogel, L'Aritmetica e la Geometria di Gerberto, in Gerberto ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] è però premessa necessaria al pentimento (Maser, 1993). Ruolo determinante nell'elaborazione dell'immagine di D. nell'Occidentecristiano svolse s. Agostino, ma importanti furono anche i manuali esegetici. Considerato comunemente nel Medioevo tipo di ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] , 1976, p. 195, fig. 6), mentre più frequenti sono gli esempi di a. a partire dal 10° secolo.Nell'Occidentecristiano l'a. non si diffuse anteriormente al sec. 13°, benché negli ambienti colti fosse conosciuto anche prima, probabilmente grazie alla ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] dai suoi successori, i quali, conquistata l'area iranico-mesopotamica, erano interessati a stringere un'alleanza con l'Occidentecristiano per annientare le potenze musulmane e assicurarsi l'accesso al Mediterraneo - furono le condizioni storiche che ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] del moto umanistico, Ciriaco di Ancona (1391-1452), un intellettuale che fece da tramite tra l'Oriente mussulmano e l'Occidentecristiano e che soggiornò a più riprese a Siena. Può darsi che proprio grazie a Ciriaco sia pervenuto nella biblioteca di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] aspetti singolare del p. gotico.Al volgere degli anni intorno al 1100, consapevole della propria potenza e ricchezza, l'Occidentecristiano avvertì l'esigenza di trasferire sul p. quanto, sino a quel momento, era stato disperso sull'intera facciata ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...