CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] bizantine e influenzò direttamente la c. dei sovrani d'Occidente.Nei ritratti monetali di Costantino il Grande appare un tipo di elmo romano particolarmente sfarzoso, decorato con il monogramma di Cristo. Con Costanzo II si produsse una sorta di ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] 58): numerose fondazioni di basiliche in onore di Cristo, di cui però lo storico longobardo omette le "mutazioni" nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] 1964, pp. 29, 32, 43; P. Testini, Un rilievo cristiano poco noto del Museo di Barletta, Vetera Christianorum 1, 1964, pp. P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253 ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] che racchiude una delle prime informazioni sull'introduzione in Occidente degli otto toni musicali: l'interesse di A. , che questo progetto viene proposto come invito per il cristiano a riconoscere in sé le tracce dei valori spirituali eterni ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] le mani destre (dextrarum iunctio), sotto l'egida di Cristo (solido di Marciano e Pulcheria, del 451, Glasgow triomphe de la Vierge-Eglise, Paris 1984; J. Gaudemet, Le mariage en Occident, Paris 1987; C. Klapisch-Zuber, La maison et le nom. Stratégies ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] : due modi di vita di fronte ai quali le posizioni dell'Oriente e dell'Occidente sono molto diverse.
Oriente. - I Padri dell'anacoretismo cristiano (Paolo di Tebe, Antonio, Macario l'Egiziano, Onofrio, Ilarione, Saba, Caritone, Eutimio il Grande ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] Salento provincia dell'arte bizantina, in L'Oriente cristiano nella storia della civiltà, "Atti del Convegno internazionale Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253 ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Dopo il 360 l'a. perdette rapidamente vitalità in Occidente, dove restò vivace quasi solo in qualche città 19) rappresenta in questo contesto un compendio dell'idea di Cristo germanico-ariana: Cristo è colui che con la sua parola e il suo ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] che occupa un posto significativo nell'arte musulmana d'Occidente. In questo monumento è possibile riconoscere diverse fasi stilistiche abitazione e subirono sostanziali modifiche nel periodo cristiano medievale. La parte centrale si articola intorno ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] l'assimilazione della figura di M. all'immagine di Cristo imberbe con la quale frequentemente viene posta in relazione. Nelle rappresentazioni della Consegna della Legge, in Oriente come in Occidente, la sostituzione delle tavole con il rotulo si ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...