L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] considerato come problema storico, nella sua evoluzione. In Occidente le scuole sono una filiazione delle Chiese. Si tratta partecipò, fra gli altri, anche Sidney Sonnino, deputato cristiano non cattolico, bensì anglicano, che volle presentare una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ma anche sulla traduzione.
Qusṭā ibn Lūqā era un greco, cristiano di Baalbek, che, secondo al-Nadīm, traduceva bene e 1993: Casulleras, Josep, Descripciones de un cuadrante solar atípico en el Occidente musulmán, "al-Qanṭara", 14, 1993, pp. 65-87.
‒ ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e lo difende", scrive G. Girardi nel suo libro Amore cristiano e violenza rivoluzionaria.
Del resto la dittatura del proletariato di essa rappresenti l'incubo sia del capitalismo in Occidente, sia delle tecnoburocrazie all'Est.
Autogestione significa ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] -replica’, uno di quei santuari cioè sorti in occidente a seguito dell’occupazione islamica per ‘rimpiazzare’ i Cuore di Gesù il nuovo secolo e tutta la terra.
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] definire la nascita della cultura sportiva in Occidente.
Questa svolta epocale coincise con quella , io sia riprovato" (1 Corinzi, 9, 26-27). Per il pensiero cristiano, infatti, il corpo, con le sue esigenze e i suoi limiti, costituisce in ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] -242). Il papa e i vescovi raffigurano (stanno al posto di) Cristo e gli apostoli.
Altrettanto interessante è tutta l'elaborazione che sul tema (tr. it.: Tipologia delle costituzioni per ceti in Occidente, in Stato e società, Bologna 1980).
Hintze, ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] piuttosto semplici, risolvendosi nel propagandare l'adempimento con spirito cristiano dei doveri propri sia dei lavoratori che dei datori di tra sindacato e partito. Nei paesi dell'Occidente europeo si sono avute esperienze molto diverse, anche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] : Alberto Melucci, Mario Diani, Carlo Ruzza, Cristiano Codagnone, Arianna Montanari, Daniele Petrosino ed altri giovani cui strati medi resiste, ma sempre più in minoranza, il resto dell'Occidente, ed alla cui base si trova infine il resto del mondo.
...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] È quindi particolare interesse della democrazia che tale lievito cristiano fermenti in tutta la sua vita sociale, che del ’58 in Italia e Francia e gli Stati Uniti, in L’Occidente come forma di costruzione del consenso politico, a cura di S. Cavazza, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] o contro Cristo: è tutta la questione»55.
L’avvicinarsi delle elezioni politiche dell’aprile 1948 contribuì a modificare questa linea di prudenza della Santa Sede in un senso nettamente favorevole all’Occidente. Di fronte al pericolo di un trionfo ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...