Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Novanta, del più forte e innovativo partito comunista d’Occidente da un lato e, dall’altro, della Democrazia cristiana . La Valle, Roma 1990.
39 G. Baget Bozzo, Il partito cristiano, il comunismo e la società radicale, Firenze 1976.
40 Uno sguardo ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] caldeggiata già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta. Caspio al Mar Nero e di qui all'Europa e all'Occidente, andrà rivisitata tenendo in maggior conto gli interessi di Mosca. Non ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] deve seguire al secondo regno, quello inaugurato dall'avvento di Cristo.
Sarà l'età moderna a segnare l'affermazione della concezione impone è piuttosto quella di un complesso rapporto tra l'Occidente e il mondo, la visione di un processo che ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] voll., Milano 1995.
O. Pompeo Faracovi, Scritto negli astri. L’astrologia nella cultura dell’Occidente, Venezia 1996.
O. Pompeo Faracovi, Gli oroscopi di Cristo, Venezia 1999.
M. Rinaldi, Sic itur ad astra. Giovanni Pontano e la sua opera astrologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] vena critica nei confronti della fisica aristotelica dimostrata dal cristiano Giovanni Filopono (490 ca.-567 ca.) ebbe, di altri autori, le opere di Filopono rimasero sconosciute nell’Occidente latino fino al 15° secolo. In particolare, l’edizione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] I che veniva portato in processione (Giovanni Malala, Chronographia). Di origine orientale, ma diffuse anche in Occidente, sono le immagini di Cristo e della Vergine dette acherotipe ("non fatte da mano umana"), oggetti di culto contrapposti agli ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] citato come esempio di questa tendenza. Così dalla 'genesi dell'Occidente' è breve il passo verso il titolo Vom Absterben antiken Lebens dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] come Mitra, il Sole, Iside o Yahweh, il dio cristiano e il dio islamico, avevano segnato fasi successive della vita di Dio, nella storia dei cristianesimi d’Oriente e d’Occidente. Tale regione era almeno dal III secolo obiettivo strategico della ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] («contaminazione»).
Il primo Medioevo e il canto liturgico cristiano
I primi canti cristiani, di cui non è pervenuta Trenta la musica russa mostrò una significativa apertura verso l’Occidente: fu proprio a Parigi che ebbe luogo la prima dirompente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] egli ha stabilito, di sottomettere la regia volontà ai sacerdoti di Cristo, non di anteporla, e di apprendere le sacrosante realtà dai suoi nelle campagne, le fonti mostrano come in Occidente tale processo abbia incontrato nei primi secoli non ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...