BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] la leggenda che egli stesso, "quasi alter Nichodemus", fosse occultamente cristiano (Rodulfi Glabri Historiarum libri, III, c. VII, n. 25 Pietro e i compagni si avviavano infine per mare verso Occidente, B. tornava nei deserti del Sinai. La fama ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] dividere e distruggere Roma. Il filone del profetismo pagano-cristiano viene alimentato anche grazie alla nuova fioritura di testi che l'Eritrea sia stata abilmente prodotta ex novo in Occidente nella prima metà del secolo. Le due sezioni note ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] all'autoevirazione. Attorno alla metà del 3° secolo un cristiano eterodosso, Valesio, fondò presso il Giordano una comunità i del nuovo papa.
L'evirazione, costantemente avversata in Occidente, continuò a esser seguita a Bisanzio, nei paesi ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] in modi diversi e più o meno riccamente.Nell'Oriente cristiano la prima menzione del f. liturgico (gr. rhipídion, presente in area bizantina, si affermò anche in Occidente in numerosi esempi pregevoli conservatisi principalmente in Germania, ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] ne diventò un discepolo facendo proprie, sul piano cristiano e missionario, le grandi utopie universalistiche del con Roma, alimentati dalle frequenti richieste di aiuto all’Occidente che gli armeni presentavano sperando di potersi liberare dal ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] pp. 1-9; A. D'Ancona, La leggenda di Maometto in Occidente, in Studi di critica e storia letteraria, II, Bologna 1912, pp. 1976, pp. 225-259; G. Fedalto, L'Oriente cristiano nella spiritualità del primo francescanesimo, in Contributi di spiritualità ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] su questioni relative all’organizzazione della comunità. Nel mondo cristiano lo scisma più importante è quello d’Oriente, che gli obbedivano. Si tratta del cosiddetto scisma d’Occidente, superato soltanto dopo alcuni decenni: la tradizione cattolica ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] autorità si sarebbe dovuto ricostituire l'unità del mondo cristiano.
L'assemblea, in effetti, finì col dichiarare compilazione di molti scritti aventi per argomento sia lo scisma d'Occidente sia le tesi presentate e discusse al concilio di Costanza; ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] portò alla scomparsa dell’antica religione. I Polinesiani chiamano oggi Atua il Dio cristiano.
I tabu
Dalle religioni polinesiane è giunto in Occidente il concetto di tabu (generalmente, ma impropriamente scritto tabù!), che noi traduciamo con ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] sul Medio Oriente e di particolari allora poco noti in Occidente, quali i famosi cedri, l'uso del caffè 1929, p. 506; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978), 1, pp. 19-36. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...