BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] la leggenda che egli stesso, "quasi alter Nichodemus", fosse occultamente cristiano (Rodulfi Glabri Historiarum libri, III, c. VII, n. 25 Pietro e i compagni si avviavano infine per mare verso Occidente, B. tornava nei deserti del Sinai. La fama ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] dove aveva conosciuto il famoso Scipione Cicala, rinnegato cristiano di origine messinese che, al comando della flotta C. il cicala avrebbe esposto il proposito di tornare in Occidente, rifugiandosi nella natia Messina nel corso del 1602 con navi, ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] italiana, Milano 1936; I mandati coloniali, ibid. 1937; L'Occidente di fronte al comunismo, Roma 1955; Europa unita. I del fascismo, Bologna 1968, ad Indicem. G Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti 1945-1954 ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] aprile e l'ottobre 1173 e fu condotto dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico I, a capo delle di Romagna, n.s., III (1951-53), (poi in Id., Oriente e Occidente nell'Alto Medioevo, Padova 1968, pp. 382-394, 463); Id., Comneni e ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] problematica storica del rapporto tra classico e moderno, nonché fra classico e cristiano.
Fondata da G. Benini in Prato, per i tipi dell' l'estensione del dominio romano all'intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una funzione d ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] ne diventò un discepolo facendo proprie, sul piano cristiano e missionario, le grandi utopie universalistiche del con Roma, alimentati dalle frequenti richieste di aiuto all’Occidente che gli armeni presentavano sperando di potersi liberare dal ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] pp. 1-9; A. D'Ancona, La leggenda di Maometto in Occidente, in Studi di critica e storia letteraria, II, Bologna 1912, pp. 1976, pp. 225-259; G. Fedalto, L'Oriente cristiano nella spiritualità del primo francescanesimo, in Contributi di spiritualità ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] autorità si sarebbe dovuto ricostituire l'unità del mondo cristiano.
L'assemblea, in effetti, finì col dichiarare compilazione di molti scritti aventi per argomento sia lo scisma d'Occidente sia le tesi presentate e discusse al concilio di Costanza; ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] sul Medio Oriente e di particolari allora poco noti in Occidente, quali i famosi cedri, l'uso del caffè 1929, p. 506; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978), 1, pp. 19-36. ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] di Roma, fomentando lo scisma che allora affliggeva l'Occidente: il poema si chiude proprio con un invito ai Firenze perché si assuma il compito di scuotere dal torpore il mondo cristiano. In queste opere il B. dimostra una vena copiosa, ma ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...