ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , pp. 1-105); R. Montano, L'estetica nel pensiero cristiano, in Grande antologia filosofica, V, Milano 1954, pp. 151 et culture dans l'Occident barbare. VIe-VIIIe siècles, Paris 1962 (trad. it. Educazione e cultura nell'Occidente barbarico dal VI all ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] Mediterraneo e, in modo più specifico, al retroterra giudaico e cristiano dell'Islam. Come molti dei suoi successori - specialmente ῾Abd i Carolingi, all'incirca nella stessa epoca in Occidente, gli O. determinarono cambiamenti storici di grande ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (314-335) e ai suoi successori il dominio dell'Occidente e l'uso dei simboli imperiali; il Constitutum, considerato i casi il p. si mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] è anzitutto l'immagine della lotta con il serpente, ampiamente diffusa in Oriente e in Occidente e paragonata da alcuni scrittori cristiani alla lotta di Cristo contro Satana (per es. Ambrogio, Sermo de Salomone, II; PL, XVII, coll. 718-719). Il ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] per ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio. In Occidente i fondamenti del diritto teodosiano furono riportati nelle compilazioni is em recht left") è rappresentato tramite l'immagine di Cristo in maestà, con la spada nella destra e il codice ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] sec. 12° che gli a. d'apparato dell'Occidente latino si modificarono fortemente sia in ambito librario, sia in manufatti originali poi imitati, si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, oltre la Spagna. ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] e rafforzati dall'intensificarsi dei contatti con l'Occidente e soprattutto con l'Italia.Per quanto riguarda le Un bell'esempio di bassorilievo tardobizantino è costituito da un Cristo in trono, in origine anche con decorazione policroma, su un ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] (v.). Già ultima sede degli imperatori romani d'Occidente, la città prevedeva un palatium: un complesso ampio e in origine, il palatium ravennate, da cui sarebbe partito, verso Cristo in trono, T. con un corteo di dignitari goti acclamanti. Agnello ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] tunisina di Kairouan, il tempio islamico più importante dell'Occidente.
La basilica cristiana, che 'Abd al-Raḥmān resti sono stati rinvenuti in recenti campagne archeologiche, e quella del Cristo de la Luz, a Toledo, datata 999, costruita in mattoni ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] indeterminati. L'iconografia consueta nel pieno Medioevo in Occidente raffigura i quattro e. imberbi, ma a volte i simboli degli e. sono disposti in un'unica fila al di sotto di Cristo: così nella Bibbia di León del 960 (León, Mus.-Bibl. de la Real ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...