Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] suo avamposto collocato proprio nel punto di contatto tra Occidente ed Oriente, legata alla città madre da tutta carattere religioso di questo monumento, nel quale l’imperatore cristiano si faceva ritrarre come una divinità pagana, è ribadito dalle ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] anche in Occidente fin dal primo Medioevo, come testimoniano avori e dittici che mostrano con grande frequenza personaggi autorevoli sotto coperture che possono - in alcuni casi un po' estensivamente - essere definite b. (Brescia, Civ. Mus. Cristiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] . Waik, che con il battesimo ha assunto il nome cristiano di Stefano, nel 1001 riceve dal papa la corona regale e rafforzando. La storia biblica, come aveva già fatto per l’Occidente, e come avrebbe tentato di fare anche per il Nuovo Mondo dopo ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] espansione del loro dominio e l'area d'insediamento verso Occidente e Settentrione, cioè in direzione dei Franchi. L'assoggettamento precedenza).
Il rapporto con il mondo tardoromano-cristiano si rispecchia parimenti nell'assunzione di determinati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] .
La prima area interessata a questo fenomeno è il nord cristiano della penisola iberica, ma nonostante i primi traduttori operassero tutti trasmissione - in forma sistematica - del sapere arabo all’Occidente è il 1106, anno in cui il dotto ebreo ...
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Giulio Cesare, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
, Colui ch'a tutto 'l mondo fé paura (Pd XI 69) campeggia nella storia con tale rilievo di condottiero e di uomo politico che è pressoché impossibile delinearne [...] lei Tolomeo. Vinto costui, G. C. fu richiamato in Occidente dalla necessità di annientare definitivamente il partito pompeiano; prima però di una svolta storica decisiva. Il pensiero cristiano non poteva non confermare questa linea interpretativa, ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] 1416, Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 60v) o intorno a Cristo (Agostino, De civitate Dei, sec. 15°, Mâcon, Bibl. Mun., ) sono illustrati diversi strumenti musicali (Shiloah, 1976).Nell'Occidente musulmano, al-Andalus e Maghreb, si sviluppò una scuola ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] che su queste immagini abbiano influito i passi biblici che alludono a Cristo come alla vera 'stella' (Nm. 24, 17; Mt. 2 177 (trad. it. Le raffigurazioni dei pianeti in Oriente e Occidente, in id., La fede negli astri. Dall'Antichità al Rinascimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] visione notevolmente più dialettica del rapporto Chiesa-popolo cristiano, Chiesa-società, Chiesa-pietà, e gli , F. Lomastro, L’età di Kiev e la sua eredità nell’incontro con l’Occidente, Roma 2003.
G. De Rosa, F. Lomastro, La morte della terra. La ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] sui primi e sugli ultimi eventi della vita di Cristo, ma sono omesse immagini relative ai miracoli; 55, 1960, pp. 129-146; A.C. Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; H.M. Schaller, L'ambone della cattedrale di Bitonto e l' ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...