EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] indeterminati. L'iconografia consueta nel pieno Medioevo in Occidente raffigura i quattro e. imberbi, ma a volte i simboli degli e. sono disposti in un'unica fila al di sotto di Cristo: così nella Bibbia di León del 960 (León, Mus.-Bibl. de la Real ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] da un lato al tentativo (riuscito) dell’Occidente di rispondere alla sfida marxista sul terreno del -98; Fine o crisi del degasperismo?, n. 7-8, pp. 479-485; Pensiero cristiano e comunismo: ‘inveramento’ o ‘risposta a sfida’?, 1958, n. 5, pp. 307 ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] in sessant'anni fece di C. una capitale del mondo cristiano, una seconda Roma, da cui dipendevano ca. mille roman. 1060-1220, I, Les temps des Croisades; II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1982-1983 (trad. it. Il mondo romanico. 1060-1220, 2 voll ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dalla storia ecclesiastica di Eusebio), bensì dalla nascita di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una data un pp. 149-164; J. Gaudemet, Les sources du droit de l'Aglise en Occident du III au VIII siècle, Paris 1985, pp. 130 s., 134-137.
Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] intorno a cui si era travagliato il pensiero greco e cristiano: il problema dell’unificazione del mondo dell’essere col il meno contestato di tutti i miti politici emersi in Occidente dopo la Seconda guerra mondiale. Per mostrarne le contraddizioni, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] di Giovanni composta dal poeta egiziano Nonno di Panopoli. In Occidente la tradizione si forma gradualmente, attraverso i cosiddetti centoni virgiliani di argomento cristiano: composizioni che riciclavano e cucivano mezzi versi virgiliani per narrare ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] , gli orecchini o le stoviglie. Anche il traduttore cristiano Qusta ibn Luqa assimila il contagio a fenomeni comunicabili dilagare della prima epidemia conosciuta di sifilide, che l'Occidente prende coscienza chiaramente del fatto che una malattia può ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] non solo della crociata, ma anche della questione imperiale in Occidente; dal re B. ebbe l'incarico di una missione diplomatica Brader: P. Torelli, Ipatti della liberazione dell'arcivescovo cristiano di Magonza, in Miscellanea di storia italiana, s. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] . 3°, e già nel 4° vi aveva sede un luogo di culto cristiano (Coarelli, 1991-1994; Burnett, in corso di stampa). Non si hanno precoci di tali sistemazioni. Uno dei primi esempi nell'Occidente medievale è quello del Comune di Genova, che nel 1164 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] locali laico ed ecclesiastico. Le dinastie dei regni d’Occidente legano le proprie sorti al culto di un particolare santo .), immane santuario consacrato al culto della Santa Virtù di Cristo e di altre reliquie palestinesi, dotato di un presbiterio ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...