Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] 58, Paolo riassume in essa tutta la sua esperienza di missionario cristiano (il quale continua a considerarsi fariseo) e di civis Romanus, estendevano a tutto l’Impero, e quindi anche all’Occidente, l’interdizione del culto pagano in tutte le sue ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] si attendeva: a Gerusalemme si venerava la tomba di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; nel 12° le immagini negli edifici religiosi sulle vie del p. in Occidente puntano a costruire il consenso per la riforma della Chiesa; un secolo ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Popolare Cinese (Prc), fondata nel 1949 e da allora guidata dal Partito comunista cinese (Cpc), è fra le maggiori potenze a livello [...] intenso: non è insolito, per esempio, per un cristiano cinese ispirarsi anche ai precetti buddisti e taoisti.
Infine (dall’Asean alla Cina) dei prodotti esportati verso l’Occidente, l’intensificarsi delle relazioni tra le due aree è indiscutibile ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] il contratto come causa di indebolimento politico dell’Occidente nell’ambito della guerra fredda, ma tale cura di G. Rochat, Milano 1972, ad ind.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere: la DC di De Gasperi e di Dossetti, Firenze 1974, ad ind ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] Merkel nell’ambito del patto di coalizione tra cristiano- democratici e social-democratici.
Restano, dunque, che non corrisponde in pieno né ai modelli prevalenti nell’occidente di normativa sui minimi, non differenziati per qualifiche e spesso ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] fuori le mura "sicché siano separati dai fedeli in Cristo". Ma il suo provvedimento resta senza pratica attuazione. Circa 326-330.
Le Goff, J., Il meraviglioso e il quotidiano nell'Occidente medievale (a cura di F. Maiello), Roma-Bari 1983.
Livi, ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] trapasserà agli indiani e agli arabi per ritornare nell'Occidente medievale.
J. Seznec (1940) ha sottolineato che, barbuta che compie il medesimo gesto offrendo appoggio ai piedi di Cristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] con la storia della trasmissione della cultura antica all’Occidente latino (avvenuta tanto per via delle traduzioni dal greco agostiniano a quello aristotelico, che il pensiero cristiano conobbe, almeno inizialmente, nella versione fortemente ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] mantenuto una linea di apertura e di accoglienza, l’Unione Cristiano Sociale, che governa la Baviera, stato confinante con l’ -Is in Siria alzando i termini del confronto con l’Occidente. La Germania, potenza geo-economica che voleva essere la grande ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] a morte di Boezio (524 d.C.) da parte dell’imperatore d’Occidente Teodorico. Boezio, nato nel 480, cioè quattro anni dopo che l tra la tradizione pitagorico-platonica e il pensiero cristiano di derivazione aristotelica; in tutto ciò, paradossalmente, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...