ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] , ǰazǰaris).Il più elaborato dei tipi non cupolati fu, in A. come in altre regioni del mondo cristiano dei primi secoli in Oriente e in Occidente, la basilica a tre navate, un organismo anch'esso molto semplice, ma al tempo stesso aulico e solenne ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] nei decenni immediatamente successivi alla dissoluzione dell’Impero Romano d’Occidente e delle sue capacità coesive, con l’immediato seguire, linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano.
C’è però un’altra via attraverso la quale ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] secolo V in grandi sillogi greche, giungono in Occidente attraverso varie traduzioni, che conservano in gran parte gli prelati che li mantengono, lasciando morire di fame i poveri di Cristo (cap. XXVII); le mezzane disposte “per un bicchiere di vino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] che Plinio si pone è “se si debba punire il nome [di cristiano] in se stesso, anche quando sia immune da turpitudini, oppure le delle province, sia in Oriente sia in Occidente, tramite interventi – testimoniati soprattutto dalle iscrizioni ...
Leggi Tutto
Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] il suo approccio naturale (di origine confuciana) è ‘armonico’, al contrario dell’approccio prevalente in Occidente, tendenzialmente conflittuale a causa del retaggio giudaico-cristiano che vede tra il bene e il male una lotta mortale. Quel che va ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] relativi ai cinque paesi industriali più importanti dell'Occidente, utilizzando il più significativo dei suoi indicatori, appare evitabile. Così pensavano molti autori di ispirazione cristiano-sociale ma anche un grande pensatore razionalista come ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] culture, per cui il mondo musulmano alla stregua di quello cristiano non è affatto coeso, nonostante l’esplicita volontà da parte presentata dal regime come uno dei tratti più odiosi dell’Occidente.
L’anomalia di cui sopra comporta che a un’azione ...
Leggi Tutto
Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] tempo, agli effetti della valutazione morale, nell'ambito del pensiero cristiano, in quanto prevalse l'opinione che il concepito sia nel (XIX secolo) cominciarono a farsi strada in Occidente valutazioni del fenomeno diverse da quella datane dalla ...
Leggi Tutto
MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] culto di s. Longino di Cesarea e della reliquia del Sangue di Cristo. Secondo gli storici mantovani nel luogo del martirio di s. Longino presso nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] esempi bizantini sono databili in epoca paleologa, mentre in Occidente i periodi più interessati dal fenomeno delle c. sono quelli narrando dell'acheiropóietos fatto direttamente dal volto di Cristo; quando una tavoletta d'argilla fu posta sopra ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...