GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] e diventavano un'unica cosa per il corpo e il sangue di Cristo. L'immagine aveva un carattere globale e, se si considerava anche in latino, ma durante i secoli dell'Impero in Occidente dovevano comunque circolare alcune raccolte in latino e la ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] il mondo ultraterreno, fra il regno dei demoni e quello di Cristo. In tal senso gli a. raffigurati nelle opere del sec. rilievi mitraici dell'Italia e, più in generale, dell'Occidente europeo. Un influsso orientale manifestano le raffigurazioni di due ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] mondo occidentalizzato della fine del secondo millennio cristiano, la comunità appare riavviata, in sincronia spunto; v. anche Blanchot, 1983, tr. it., pp. 19-20).
L'Occidente è la nostalgia di una comunità che non c'è mai stata e, in esso ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] come unico oggetto di venerazione la tomba dell'apostolo. Infatti nella basilica era conservata anche la più rinomata reliquia di Cristo che si conservava in Occidente, la Veronica, il santo sudario, che secondo la tradizione sarebbe stato porto a ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] materiali, forma, decorazione, disposizione e funzione.Nell'Occidente medievale, nonostante la vasta fioritura di forme di anche due c. a dodici luci (dodekaphótia) dinnanzi all'icona di Cristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro, dove era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] uomo ed essere si decide per lui tutta la storia dell’occidente come storia della metafisica e si può ascoltare – come un accadere, ma come una dimensione specifica con cui il cristiano vive il suo presente, continuamente de-centrato da sé stesso ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] III) come legato della S. Sede presso l'imperatore Massimiliano e Cristiano II di Danimarca. Il 5 maggio il cardinale, munito dell' Europa, premesse indispensabili per mantenere la pace in Occidente e deviare il potenziale bellico europeo contro i ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] a tener fede alla promessa, con la quale si erano legati a Cristo, si doveva cacciarli dalla comunità e affidarli "al giudizio secolare, perché generale". Infatti "nelle società evolute dell'Occidente si sono sviluppati [...] conflitti che [...] ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] dai dissesti economici causati dalla guerra civile; era un cristiano dissidente che identificava Dio con la Ragione e cercava Stati Uniti verso il 1965 e rapidamente si diffuse in Occidente, assumendo forme drammatiche in Italia, Francia e Giappone: ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] . 9v); un altro c. fa parte anche delle ricchezze della terra offerte a Cristo dal diavolo (c. 10v; Wormald, 1948, tavv. 25, 7, 9). Roma 1931, pp. 26-27; J. Ferrandis, Marfiles arabes de Occidente, 2 voll., Madrid 1935-1940; P.B. Cott, Siculo-Arabic ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...