PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Padre, si diffonde sulle acque e v'imprime l'immagine divina.
Ma dopo le prime crociate, il pensiero cristiano dell'Occidente s'incontrava con la grande corrente della filosofia islamica, satura essa pure di platonismo.
I musulmani furono gli eredi ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] dovrebbe operare la suddetta trasformazione e che in occidente era denominato anche "pietra filosofale" (lapis suo Tractatus de Alchimia, nonostante che egli vi si paragoni al Cristo, Paracelso ci dice in verità poco di nuovo, pur descrivendo ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] e nel Natale dell'800 fu incoronato a Roma imperatore d'Occidente. Ristabilito l'ordine e l'armonia, si studiò di far rinascere , se ne trovano altri del tipo piu frequente nell'Oriente cristiano a pianta centrale o a raggiera; rotondi, poligonali, a ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] "la Chiesa, pur essendo santa per la sua incorporazione a Cristo, non si stanca di fare penitenza: essa riconosce sempre come 'Evangelium vitae il papa denunciava una crisi culturale dell'Occidente per affermare l'importanza della legge naturale e il ...
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Tommaso d'Aquino
Tommaso d’Aquino (Roccasecca, Frosinone, 1221 - Fossanova, Latina, 1274) teologo e filosofo italiano, canonizzato santo nel 1323 da papa Giovanni xxii. La sua formazione intellettuale [...] e i rapporti tra teologia e filosofia, riservando inoltre molta attenzione alle nuove problematiche culturali che l’Occidentecristiano stava elaborando, legate soprattutto alla diffusione delle traduzioni latine degli scritti di Aristotele e dei ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] lasciò tuttavia in sospeso il destino del sovrano boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidentecristiano, rimase sempre la crociata. Fu questa la più profonda causa della spaccatura fra lui e Federico III, il quale ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nell'insegnamento stesso del Buddha. Nel medesimo tempo vorrebbe assumere un valore ecumenico: Asia buddhista di fronte ad Occidentecristiano o all'Islam, non come opposizione, ma come possibile convivenza. Il buddhismo oggi si propone di promuovere ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] la superficie dell'ambiente, un'aula romana trasformata in edificio cristiano tra la fine del sec. 6° e gli inizi âme. L'inhumation ''ad sanctos'' dans la chrétienté d'Orient et d'Occident du IIIe au VIIe siècle, Paris 1988; C. La Rocca Hudson, Morte ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] pronunciata la condanna definitiva dell'adozionismo spagnolo, ma il carattere di assise solenni di tutte le Chiese dell'Occidentecristiano, al di sopra delle divisioni politiche, conferito al concilio dalla presenza d'inviati anche dei paesi anglo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e romano" (p. 210), il compito di "tentare nel nome di Roma la suprema sintesi dell'Occidentecristiano" (p. 260), cioè di instaurare la Santa Romana Repubblica, fu dato in sorte a Ottone III (cap. X) nei suoi ventidue anni di vita. Il fallimento ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...