GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] 'imperiale cugino. Il quale, preoccupato delle ribellioni in Occidente e di diffondervi l'arianesimo, affidava il governo dell Porfirio, affetta di prenderli in parola allorché, ricordando che Cristo vieta di portare la spada e di resistere al male, ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] che sola meritò di conoscere il tempo e l'ora in cui Cristo risorse vittorioso da morte" (Preconio pasquale); la domenica era il (settimana santa del 386), si diffuse da Milano in tutto l'Occidente; a Roma pare posteriore a S. Damaso, ed è forse dei ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] in giusto senso il duplice modo con cui ci appare la persona di Cristo e il diverso tono delle sue parole, a seconda che si manifesta e oltre i vescovi di Roma, i più grandi vescovi di Occidente, come Ilario di Poitiers, Eusebio di Vercelli, Osio di ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] graffito, intarsiato, dorato o a musaico.
Nella scultura dell'Oriente cristiano sul principio del Medioevo, e in particolare nell'arte copta Francia l'arte nuova si estese per tutto l'Occidente. In Italia creò capolavori, come i pannelli della fonte ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] chiara prova della diversità di gusto e di civiltà fra l'Occidente e l'Oriente di quella che è data dalla giustapposizione del invece, sul principio del sec. XV, qualche artista cristiano, spagnolo di origine, ma formatosi alla maniera giottesca o ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] occupato dalla moschea degli Ommiadi e dalla cittadella, il quartiere cristiano ed ebraico si trovano all'estremità E. La Via Recta posto preminente nell'intreccio degli scambî commerciali tra l'Occidente e l'Oriente. L'essere situata in una ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] beatitudine ebbero grande risonanza sia nel mondo giudaico, sia nel cristiano. Fuori del ciclo aristotelico sta anche la parafrasi della - La fortuna che i commenti di A. ebbero in Occidente, spiega, in parte, anche l'avversione che la Chiesa ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] Hilal e Bani Suleim travolsero Sort nella loro avanzata verso occidente.
In campo punico-romano, oltre a Leptis e Sabratha sala per banchetti funerari, di tardo 4° secolo e certamente cristiano, data la presenza, fra gli affreschi che l'adornano, di ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] in parte; alcuni sobborghi poi costituiscono comuni separati. A occidente e a mezzogiorno sorgono, vicino al nucleo centrale della città e Riddarholmen. Nel 1521, dopo la conquista di re Cristiano II (v.), ebbe luogo il cosiddetto bagno di sangue di ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] di Roma o s'indica l'anno del consolato o del post-consolato (in Occidente dal 535, anno I p. c. Paulini, in Oriente dal 542, anno esser stato a lungo dimenticato, ritornò nell'uso al tempo cristiano con l'anno lunare pasquale, il cui primo mese ( ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...