Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] Abercio (v.) ci attesta l'unità della fede e del culto eucaristico nelle chiese dell'Oriente e dell'Occidente da lui visitate, e il legittimo uso cristiano della preghiera per i defunti. Già la lettera della chiesa di Smirne intorno al martirio di S ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] ). Con Timeo divengono oggetto principale dell'etnografia i popoli dell'Occidente. Ma Timeo, retore ed erudito, lavora di solito di i confini del ristretto mondo occidentale e cristiano. Il progresso delle conoscenze etnografiche s'identifica ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] della tradizione bizantina, divenuta poi di dominio comune nell'Occidente con la traduzione che del suo manuale fece, nelle era incompatibile per quel che in essa era di più nuovo e cristiano, e cioè per l'idea della divinità come amore, azione e ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] pozzi. Nei Lothians, la pianura alle spalle di Edimburgo e a occidente di questa città e lungo la costa verso oriente, ha miniere di più obiezioni, e la sua unità territoriale fu completa quando Cristiano I di Danimarca cedette le Orcadi (1468), e le ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] né dal Rinascimento né dalle fasi ulteriori dell'arte d'Occidente, costituisce un periodo chiuso, isolato, senza continuità; adattati, rivelano rapporti meno con Bisanzio che con l'Oriente cristiano (Caucaso e paesi russi) e con l'arte islamica.
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] misure, la bocca per una, e la gola vale un naso", ecc. Nell'Occidente l'uso del canone è documentato dalle pitture, dove, a parità di altezza, sec. I almeno non si sa di alcuno scritto cristiano che pretendesse di avere o cui fosse attribuito un ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] carta geografica delle zone più settentrionali, precisando anche a occidente il disegno così complesso di tutto il gran blocco dell isole Ellef Ringnes, Amund Ringnes e del Re Cristiano. Le scoperte dello Stefansson finalmente definiscono l'intiero ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] , per la creazione di nuove piazze.
Bibl.: Periodo cristiano e bizantino: V. Schultze, Archaeol. Studien über altchristliche resistenze dei Siculi.
La potenza conseguita da Siracusa in Occidente diede ombra ad Atene, la città che aveva allora ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] diretta in Siria contro i Mamelucchi, agli ordini del cristiano Ket-bughā, ma essa si chiuse con la disastrosa Sotto il regno di Arghūn le relazioni con le potenze cristiane d'occidente furono più attive, in vista di un'azione comune contro i ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] dernier Abencérage). Les Martyrs, tutti infusi di un omerismo cristiano, che fu l'alta, e delusa, ambizione dello piccolo mondo russo. A un contatto più stretto con l'Occidente ci riporta lo scrittore russo che fu noto largamente al pubblico ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...