SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] che vi avevano apportato le signorie franche, e la culturalmente feconda lotta bisecolare fra Oriente islamico ed Occidentecristiano, svoltasi sul suo suolo. Il paese, diviso amministrativamente in sei governatorati, i cui prefetti erano di ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] che tengono il campo nel più recente Medioevo e nell'età moderna, si venne determinando in tutto l'Occidentecristiano una quasi uniforme situazione delle fonti del diritto, caratterizzata principalmente dalla molteplicità delle fonti stesse.
Aveva ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] mondo celeste e divino, con al-Fārābī.
Il rifiorire della scolastica e il nuovo impulso aristotelico allo sviluppo del pensiero nell'Occidentecristiano, dopo la metà del sec. XII, è dovuto agli scambî culturali coi musulmani, con gli ebrei e con i ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] di innalzamento civile dei popoli balcanici fu interrotto per secoli dalla conquista ottomana. I rapporti con l'Occidentecristiano, se non totalmente spezzati, vennero certo ridotti al punto che di influssi profondi della civilta del Rinascimento ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] all'Europa i primi testi della scienza e della cultura greca e si risuscita l'interesse filosofico dell'Occidentecristiano; onde poi nuovi testi e documenti si ritroveranno, particolarmente in Italia, conservati nelle biblioteche dei monaci, ad ...
Leggi Tutto
OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] campana non è invenzione spontanea, ma un punto d'arrivo e un perfezionamento il cui merito è tutto dell'Occidentecristiano.
Epoca moderna. - In orologeria, l'epoca moderna si annunzia con l'introduzione dell'orologio a pesi e contrappesi, usato ...
Leggi Tutto
La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] rinascita dell'aristotelismo e il primo fiorire delle teorie contrattualistiche.
Quando la filosofia aristotelica ebbe conquistato l'Occidentecristiano, la Chiesa, dapprima ostile al nuovo pensiero, dovette poi venire con esso a patti, cercando di ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] fu detto il Corpus iuris canonici. In quelle due compilazioni era racchiuso il diritto comune di tutto l'Occidentecristiano.
È noto però che la potestà effettiva dell'Impero venne meno rapidamente, soprattutto in Italia. Ora, corrispondentemente all ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
*
Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] incerto è il problema della ulteriore via che il giuoco avrebbe seguito per passare, dal mondo musulmano, nell'Occidentecristiano. Non del tutto persuasivi sono gli accenni dei cronisti che sembrerebbero attestarne la conoscenza a Bisanzio nel sec ...
Leggi Tutto
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] musulmano come la metropoli per eccellenza, e la fama della sua grandezza e del suo fasto si sparse nell'occidentecristiano, colorita di particolari favolosi. Né il suo fiorire fu menomato dalle molteplici vicende politiche delle quali essa fu ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...