CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] la superficie dell'ambiente, un'aula romana trasformata in edificio cristiano tra la fine del sec. 6° e gli inizi âme. L'inhumation ''ad sanctos'' dans la chrétienté d'Orient et d'Occident du IIIe au VIIe siècle, Paris 1988; C. La Rocca Hudson, Morte ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] el siglo X. Materiales para el estudio de su evolución castellológica, La Marca Superior de al-Andalus y el Occidentecristiano, Huesca 1988.F. Galtier Martí
Europa centro-orientale
Nell'Europa centrale e orientale la forma primitiva originale del c ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sua arte è stato quello di fornire le basi per la creazione della compiuta immagine del mondo che l'Occidentecristiano raggiunse con il Medioevo romanico.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Der Codex Aureus der Bayerischen Staatsbibliothek München, a cura ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nell'insegnamento stesso del Buddha. Nel medesimo tempo vorrebbe assumere un valore ecumenico: Asia buddhista di fronte ad Occidentecristiano o all'Islam, non come opposizione, ma come possibile convivenza. Il buddhismo oggi si propone di promuovere ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] c. tendono ad assumere un significato allegorico, a cominciare in particolare dal cervo, la cui immagine è soprattutto legata, nell'Occidentecristiano, all'importanza di Sal. 42 (41), 2 ("Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] fossero considerati come A.; per altro verso come venissero visti gli A. dal di fuori e in particolare se l'Occidentecristiano sapesse distinguere gli A. dai musulmani in genere.Da un punto di vista puramente etnico esistevano prima dell'Islam A ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] invece una valenza ideologica.Nell'Occidentecristiano la misurazione della Terra, che 1983, figg. 12-13), dove compaiono in alto, fuori della carta, il Cristo cosmocrator con in mano il globo tripartito, fra due angeli incensanti, e in basso ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] a potersi dire che esso costituisce la spina dorsale di tutto il platonismo medievale. La stessa prima rinascenza platonica nell'Occidentecristiano presso la corte carolingia trasse origine dal dono, fatto nel 754 da papa Paolo I (757-767) al re ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] nella storia dell'a., prima di tutto perché dalla Spagna molti testi alchemici, tradotti in latino, presero la via dell'Occidentecristiano e inoltre perché si venne a creare in quei luoghi, soprattutto nel Maghreb, una scuola di a. che ha continuato ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] andere Quellen des Reliquienkultes (Typologie des sources du Moyen Age occidental, 33), Turnhout 1977.
Agiografia nell'Occidentecristiano, secoli XIII-XV, "Convegno Internazionale dell'Accademia dei Lincei, Roma 1979" (Atti dei Convegni Lincei, 48 ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...