Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] e, nei luoghi d’origine, per i semi e i rizomi amiliferi, commestibili. Zizyphus lotus, arbusto spinoso dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale, è noto fin dall’antichità per il frutto commestibile, grosso come un’oliva, dal sapore ...
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Ecclesiastico italiano (Poggiole di Vernio, Firenze, 1921 - Firenze 1982), sacerdote (1943), nel 1947 entrò nella Segreteria di stato come segretario dell'allora sostituto mons. Montini. Inviato alla nunziatura [...] osservatore della Santa Sede presso l'UNESCO. Arcivescovo (1950), fu pronunzio nel Senegal e delegato apostolico nell'Africa occidentale. Nel 1967 Paolo VI lo richiamò a Roma nominandolo sostituto della Segreteria di stato in un momento che coincise ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] da una tradizione che non lo è affatto. È il risultato diretto del confronto del mondo indiano con l'espansione occidentale e con il cristianesimo e l'islamismo: di fronte a queste pretese universalistiche alcuni pensatori hindu hanno tentato di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di fronte da una parte a una soteriologia ecclesiologica giunta al suo sviluppo pieno per il futuro della tradizione occidentale, dall'altra, in stretto rapporto con l'ecclesiologia, a un uso complesso della tipologia articolata in tre tempi, quello ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] il Germanico contro Lotario, in base agli accordi del trattato di Verdun (843), C. divenne re del regno franco occidentale. Per gran parte del suo regno impegnato a combattere con i fratellastri e i loro discendenti per questioni territoriali ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] un ruolo centrale nelle scienze sociali negli anni 1960 e 1970, anche in seguito al manifestarsi, nel mondo occidentale, di nuovi movimenti religiosi, che sembravano incrinare la previsione – comune a larga parte della cultura moderna – di una ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] a migliaia; massacrarono l'intero personale tecnico e amministrativo, reo di essere stato contagiato dai miasmi morali del capitalismo occidentale; per rieducare il popolo crearono decine di campi di lavoro, che in realtà altro non erano che campi di ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] di un condannato per alcuni generi di delitto, considerati particolarmente gravi nel mondo romano e in quello europeo occidentale medievale e protomoderno: il rogo. Tale punizione dei criminali era riservata in Roma ai colpevoli di lesa maestà ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] che da quel momento ospitò numerose diete. All'inizio del sec. 11° Enrico II (1002-1024) spostò a Goslar, nello H. occidentale, il palazzo imperiale, che, sotto i suoi successori Corrado II (1024-1039) ed Enrico III (1039-1056), divenne - secondo la ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] (➔ abbazia). Le successive riforme, cluniacense e cistercense, formalizzarono questa tipologia edilizia, diffusasi nel mondo occidentale senza peculiari modificazioni. Dal 16° sec., una serie di adattamenti alle varie localizzazioni dei monasteri in ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...