Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] anni settanta si può documentare un altro aspetto interessante: il prolungamento della permanenza dei figli in famiglia, nei paesi occidentali, in coincidenza con la crisi economica iniziata nel 1973 e con il crollo della nuzialità legale. I punti di ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] i principali fattori di regolazione della natalità sono di natura biologica e socioculturale, come ad esempio, nell'Europa occidentale, lo sfavore con cui erano accolte le nascite illegittime, il forte controllo sul matrimonio, consentito solo in età ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] , abitando perfino nei sotterranei e nelle fognature della città. Verso il passaggio del millennio Bucarest ha cominciato, poco per volta, a riprendersi, anche per i grandi investimenti immobiliari realizzati da imprenditori dell'Europa occidentale. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] di C. risale al 7° sec. a.C. circa: i Fenici di Tiro durante la loro espansione nel Mediterraneo occidentale presero possesso del promontorio cagliaritano che, circondato com'era dalle acque, si prestava alla costituzione di uno dei loro empori ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] quale giacciono il Lago d’Orta e il Lago Maggiore, di cui appartiene al P. soltanto parte della sponda occidentale.
Popolazione
Negli ultimi decenni del 20° sec. la popolazione regionale è andata costantemente diminuendo, a causa della tendenza ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] e alla riduzione della morfologia, la presenza di toni musicali che influiscono sul vocalismo e consonantismo.
Il gruppo occidentale o tibeto-birmano comprende varietà dialettali parlate su un’area estesa dal Tibet alla Birmania, al Baltistan e alla ...
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Stato dell’Africa orientale. È compreso fra il Ruanda (a N) la Tanzania (a E e a SE) e la Repubblica Democratica del Congo (a O), da cui lo separa il tratto della fossa tettonica centroafricana occupato [...] ferrovie tanzaniane e sull’aeroporto internazionale di Bujumbura. Il commercio si svolge prevalentemente con paesi del mondo occidentale: Stati Uniti e Germania, cui sono dirette le vendite di prodotti tropicali; le maggiori importazioni provengono ...
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(ingl. Hawaiian Islands) Arcipelago dell’Oceano Pacifico, in Polinesia, isolato dagli altri, disteso in direzione NO-SE fra 18°55′ e 28°15′ lat. N e fra 154°40′ e 178°15′ long. O. Costituisce uno Stato [...] celebrazioni per il nuovo anno, durante le quali Lono (il dio della fertilità) tornava per fecondare le terre. La presenza occidentale, che si fece più intensa a partire dai primi anni del sec. 19°, portò all’unificazione del regno sotto il sovrano ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] infatti sganciato dall’oro tra il 1971 e il 1973, e da quel momento i tassi di cambio delle principali valute occidentali tornarono a essere flessibili. Nel 1976 un emendamento allo statuto dell’Imf prese atto del radicale mutamento intercorso e si ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] dell'organizzazione territoriale si trovano di fronte a numerose difficoltà. Fino all'inizio degli anni settanta le economie occidentali si erano sviluppate spontaneamente, e la programmazione aveva avuto il compito di orientare verso questa o quella ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...