(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] . In ogni caso, l’art. 3, co. 2, Cost. costituisce una disposizione inconsueta nel panorama del costituzionalismo occidentale e particolarmente innovativa, che pone con nettezza l’obiettivo di sicura sostanza costituzionale della rimozione degli ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] nel mondo dei servizi dalla fine della Guerra fredda e della netta contrapposizione fra i due blocchi occidentale e sovietico. Anche la narrativa spionistica si è dovuta adeguare alla nuova situazione geopolitica, allargando gli scenari ...
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OCSE (App. III, 11, p. 295)
Adolfo Maresca
È questa la sigla che indica l'ente internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e destinato, come dice il suo stesso [...] e ancora in fase di sottosviluppo economico, rendevano necessario l'apporto degli stati industrializzati del mondo occidentale ai cosiddetti paesi emergenti.
L'attuazione del nuovo ente internazionale destinato a sostituire l'OECE avvenne ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] umane e risorse finanziarie nel tentativo di estendere i confini a spese dei pur più potenti vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera e nell'estate del 1426 si combatté intorno a Brescia, che aveva aperto le porte alle ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] esiste un’altra, e più profonda, concezione di efficienza dell’amministrazione che affonda le radici nel pensiero occidentale e che vede il canone dell’efficienza quale connotato prevalente di una buona amministrazione.
Si tratta della concezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dei Comuni sulla nobiltà feudale e, sul piano filosofico-teologico, nell’ingresso rivoluzionario di Aristotele nel pensiero cristiano occidentale. Al potere dei signori feudali (aristocratici e potenti abati) subentra quello di borghesi e uomini del ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] a partire dall'ultimo terzo del XII sec., proviene dall'esterno, senza che si raggiungano i vertici della stilistica dell'Europa occidentale. La cancelleria reale, da parte sua, non ha esercitato un ruolo stimolante in questo senso, il che vale anche ...
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Maternità surrogata
Geremia Casaburi
La maternità surrogata, tuttora vietata – anche penalmente – dalla l. n. 40/2004 (a sua volta in crisi irreversibile), è nella realtà sempre più diffusa, dando luogo [...] nazionale.
1.1 Il vigente divieto normativo
Il legislatore italiano – in questo, come accennato, non isolato nel panorama occidentale – ha scelto la strada del radicale divieto della maternità surrogata, penalmente sanzionato, ai sensi dell’art. 12 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] contro A. Doria, la Repubblica, paga dell'acquisto dei porti pugliesi, si mostrò riluttante a inviare la flotta nel Mediterraneo occidentale, sicché il G. dovette fare ricorso a tutta la sua abilità e pazienza per sostenere le sfuriate del sovrano e ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] scelto il F. in quanto molto vicino al doge Pietro Fregoso, oltre che buon conoscitore dei problemi dell'area occidentale del Ducato, contigua ai territori del Marchesato del Monferrato. Scopo principale della missione era di convincere Genova ad ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...