Storico italiano (Torino 1866 - ivi 1918). Prof. nelle univ. di Messina e di Genova, fondatore della Società storica subalpina (1895), che ebbe per organo il Bollettino storico bibliografico subalpino, [...] fecondissimo (oltre settecento lavori); pubblicò tra l'altro Lo stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto (3 voll., 1892-95), L'età del Conte Verde in Piemonte (1895), Storia dell'Italia occidentale (1911, interrotta ai primi due volumi). ...
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Pensatore russo (n. Evlach 1882 - m. nei pressi di Leningrado 1937). Laureatosi in matematica, si dedicò in seguito agli studî teologici e fu ordinato sacerdote: durante e dopo la rivoluzione fu deportato [...] e fucilato durante le purghe staliniane. Sotto l'influenza di V. S. Solov´ëv, F. contrappone alla filosofia occidentale, accusata di astratto intellettualismo, il pensiero russo, quello ortodosso in particolare, il quale si fonda sulla fede religiosa ...
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Generale (Breslavia 1881 - Berlino 1944). Comandante d'armata nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale fu posto alla testa della 1a armata incaricata di coprire la linea Siegfried dall'est [...] oriente del Lussemburgo. Feldmaresciallo nel 1940, fu comandante in capo delle forze di occupazione tedesche nella Francia occidentale fino al febbraio 1942. Entrò nella cospirazione che portò all'attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler; arrestato ...
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Khan, sir Sayyid Ahmad
Politico e studioso indiano (Delhi 1817-Aligarh 1898). Fu uno dei più importanti esponenti del processo di modernizzazione dell’islam indiano avvenuto nel 19° secolo. Erede di [...] , riteneva che il progresso sociale ed economico dei musulmani potesse avvenire solo attraverso la diffusione dell’istruzione occidentale. A partire dal 1838 intraprese una carriera nella East India company. Nel 1854 fondò un’associazione, nota ...
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Pianista cinese (n. Shenyang 1982). Conclusi gli studi musicali al Curtis institute di Philadelphia, ha debuttato nel 1999 al Ravinia festival di Chicago esibendosi in un concerto di Čajkovsky che ha riscosso [...] duttile e originale, di eccelse qualità tecniche che coniuga con genialità ed estro, nel suo repertorio accanto alla musica colta occidentale vi sono costanti confronti con la tradizione musicale cinese e con il jazz. Il pianista si è esibito nei più ...
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Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia.
Amenofi I
(ca. 1545-1524 a.C.) inaugurò la Valle dei Re come necropoli regale.
Amenofi II
(1448-1422 a.C.) portò le armi egiziane fino all'Eufrate.
Amenofi [...] portò l'Egitto al suo massimo splendore; ebbe una fitta corrispondenza diplomatica con i re e i principi dell'Asia occidentale, che riconobbero la sua supremazia.
Amenofi IV
(1377-1358 a.C.), detto Ekhnaton ("piace ad Aton"), impose l'adorazione di ...
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Ingegnere (Verona 1918 - Milano 1994), prof. di impianti nucleari e, dal 1979, di energetica al Politecnico di Milano. Nel 1949 fu tra i fondatori del CISE. È noto per i fondamentali contributi al progetto [...] di reattori nucleari di tipo innovativo. Pubblicò anche alcune opere di saggistica di notevole qualità: Isonzo (1965); Il costo della menzogna - Italia nucleare 1945-1968 (1968); La decadenza dell'Europa occidentale (3 voll., 1977-79). ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] demandare la risoluzione della controversia a un nuovo concilio ecumenico che, dopo vari tentennamenti, fu frazionato in due: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini e gli Orientali a Seleucia d'Isauria. I concili si tennero nel corso del 359 ...
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Maresciallo di Francia (Tarbes 1851 - Parigi 1929). Insegnò tattica alla Scuola di guerra dal 1896 al 1901; allo scoppio della prima guerra mondiale era comandante di corpo d'armata, ma la battaglia della [...] a presiedere il Consiglio supremo di guerra interalleato, e nel marzo 1918 fu chiamato ad assumere la direzione del fronte occidentale. Gli inizî non furono fortunati: F. fu sorpreso dall'attacco tedesco del 27 maggio allo Chemin des Dames e subì ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] , Bambagnoli, Bambagioli, Bombayoli, e così via) era della buona borghesia bolognese ed abitò per lungo tempo "nel suburbio occidentale, presso il tempio francescano, ora via Borghetto" (Casini, p. 146). Il nonno, Amico, fu massaro del Comune di ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...