Scanavini, Lelio. – Poeta, critico letterario ed editore italiano (n. Milano 1939). Già dai primi testi degli anni Sessanta la sua produzione poetica è caratterizzata da una forma di sperimentalismo attraverso [...] sono trasformati in segni grafici o reperti in grado di indicare le sfuggenti strutture linguistiche e ideologiche della civiltà occidentale. Tra le sue raccolte: Sequenze rosso 1 (1968); Quattro «M!» per voce sola (1969); Litosfera (1978); i quattro ...
Leggi Tutto
Storico ucraino (Černobyl´, Kiev, 1830 - Kiev 1908); nel 1878 fu nominato prof. di storia russa nell'univ. di Kiev. Seguace di N. I. Kostomarov, promosse lo studio della storia delle singole formazioni [...] statali - dal principato della Grande Lituania al fluido mondo cosacco, ecc. - delle città, nonché di storia economico-sociale, attraverso l'Archiv jugozapadnoj Rossii ("Annali della Russia sud-occidentale"). ...
Leggi Tutto
Daddah, Moktar Ould
Statista della Mauritania (Boutilimit, Trarza, 1924-Parigi 2003). Guidò (1958) il governo che varò l’indipendenza (1960) e fu il primo presidente della Repubblica (1961). Mirò a sanare [...] frattura fra nomadi e agricoltori. Progressivamente autoritario (proclamazione del partito unico nel 1964), impiegò ingenti risorse nel tentativo, fallito, di annettere parte del Sahara Occidentale. Un colpo di Stato militare lo depose nel 1978. ...
Leggi Tutto
Eresiarca musulmano (m. 1124 d. C.) di origine persiana. Adepto e propagandista, dopo un viaggio in Egitto, delle dottrine degli ismailiti, fondò in Persia una potente organizzazione politico-religiosa [...] musulmani ortodossi, in nome del pretendente fatimida d'Egitto. Impadronitosi (1090) della fortezza di Alamūt nella Persia occidentale, diresse di lì l'azione terroristica dei suoi adepti, i cosiddetti Assassini. La setta sopravvisse per oltre un ...
Leggi Tutto
Scrittore e scienziato inglese (Leicester 1905 - Londra 1980). Ricercatore nel campo della fisica a Cambridge (1930-50), durante la seconda guerra mondiale fu esperto scientifico governativo. Nel 1957 [...] (stampata nel 1959, Two cultures and the scientific revolution; trad. it. 1964), denunciò la pericolosa divisione della società occidentale del sec. 20º in due culture, l'umanistica e la scientifica. Sulla stessa linea, in qualità di critico ...
Leggi Tutto
Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] la grave crisi del 1953, conclusasi con il rovesciamento di Muṣaddiq, condusse una politica nettamente filo-occidentale, cercando, sul piano interno, di promuovere una modernizzazione del paese, senza peraltro rinunciare alla rivalutazione retorica ...
Leggi Tutto
Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a Vittorio Veneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola di guerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette la commissione d'armistizio con la Francia. Perì in un incidente aereo. ...
Leggi Tutto
Arcivescovo melchita (Damasco 1648 - ivi 1723) di Sidone e Tiro (1683), fu anche amministratore (1701) dei cattolici melchiti nel patriarcato di Antiochia. Favorevole all'unione con Roma, intraprese riforme [...] , poi non approvate da Roma. Scrisse, oltre lettere e trattati, un'opera ispirata dal suo maestro gesuita, J. Queyrot, sugli elementi comuni nelle chiese occidentale e orientale (Liber sideris fulgentis inter ambos polos universae ecclesiae, 1710). ...
Leggi Tutto
Ebraista (Dresda 1902 - Subeita, Israele, 1968), prof. di Antico Testamento nelle univ. di Königsberg e (dal 1945) di Bonn. Si affermò in particolare nel campo degli studî biblici attraverso una serie [...] libri (Das Buch Joshua, 1938; Die Welt des Alten Testaments, 1940; Geschichte Israels, 1950; ecc.), approfondendo la critica del Pentateuco, lo studio sull'onomastica ebraica e semitica nord-occidentale, la storia e l'archeologia della Siria antica. ...
Leggi Tutto
Attore russo (n. 1879 - m. 1932); lavorò dapprima in provincia, poi (1908-10) al teatro d'arte di K. Stanislavskij a Mosca e infine (dal 1925) al Piccolo teatro di Mosca. Notevole la varietà di personaggi [...] e tipi da lui interpretati, dalle commedie e i vaudevilles ai drammi di A. N. Ostrovskij, A. Čechov, L. N. Andreev e del teatro occidentale. ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...