Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] grandi personalità, specie in Asia Centrale, come il mausoleo dell’emiro Ismail Samani a Bukhara (Uzbekistan), in Africa Occidentale, dove sono venerate le sepolture di molti “marabutti” (murābiṭ, santi locali), in Malesia, dove si recano offerte a ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] Stati Uniti, è all’origine delle resistenze che il protagonista incontra al suo ritorno in Messico dopo vent’anni. La potenza occidentale che esercita il proprio dominio su questa parte di mondo, prima la Spagna e poi gli Stati Uniti, non può che ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] zarista, ebbe modo di acculturarsi e di raccogliere l’eredità dell’esperienza politica delle classi operaie dell’Europa occidentale, circostanza che non fu estranea alla formazione del partito bolscevico. Insomma, «la Russia si trovava in ritardo ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] Chess, The Fire Sermon, Death by Water, What the Thunder Said), Eliot attinge a piene mani dal canone letterario occidentale – da Ovidio a Baudelaire, passando per Dante e Shakespeare, dalla Bibbia al ciclo arturiano –, con frequenti incursioni nella ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] ’t Go: East Indian, Trinidadian, West Indian (Tre in Uno Non Possono Andare: Indiano Orientale, Trinidadiano, Indiano Occidentale), tenutasi nel 1978 – richiama alla memoria un ricordo emblematico della propria infanzia: Sammy, un pescatore zoppo che ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] , che bene consente di comprendere alcuni decisivi sviluppi che la scienza ha intrapreso nel corso della storia occidentale. In secondo luogo, sebbene la terminologia kuhniana sembri discostarsi dal campo storico-epistemologico a quello metafisico ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] dello Stato, come nelle università) in Messico è avvenuto l’esatto contrario. Laddove il compito principale dell’intellettuale occidentale era la critica alla società e sulla società, in Messico diventò l’azione politica. E il mondo della politica ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] come tentativo dei paesi europei, e in particolare della Francia di Charles de Gaulle, di emergere all’interno del polo occidentale in vista di un’emancipazione da esso per divenire una sorta di “terzo polo” internazionale e imprimere un cambiamento ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] di Stati sul modello omerico, con un re che è il primus inter pares . Vi sarebbero delle analogie anche in Anatolia occidentale: il re ittita Tuthaliya I (seconda metà del XV secolo a. C.) si scontrò con la confederazione di Assuwa, composta da ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] di Calvino. Lo scrittore e il regista sono orientati da un medesimo sogno impossibile, più che diffuso nella cultura occidentale, e che il contatto con una cultura altra rende forse più nitido: descrivere, come filmare, significa già volere qualcosa ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
occidentale
occidentale [agg. Der. di occidente] [GFS] Emisfero o.: in un planisfero generale, l'emisfero comprendente le Americhe, normalmente situato a sinistra. ◆ [GFS] Venti o.: nella meteorologia, venti da ovest che predominano alle latitudini...
Territorio dell’Africa nord-occidentale. Si estende sull’Atlantico con uno sviluppo di circa 1000 km dalla foce dell’Uadi Dra al Capo Bianco, comprendendo un vasto retroterra quasi interamente desertico (266.000 km2). Le coste sono basse, uniformi,...