Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] cicli di mutua defezione finché un secondo errore non correggerà l'incomprensione. La strategia GTFT (Generous tit for tat, 'occhio per occhio generoso') prevede di rispondere a una defezione con un'altra defezione solo in due terzi dei casi: questa ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] né il midollo né il periciclo. In alcune piante (per es., querce) i r. midollari sono ben visibili anche a occhio nudo nella sezione trasversale di un fusto. La funzione dei r. midollari è quella di conduzione radiale delle sostanze elaborate dalla ...
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VIPERIDI (da vipera, contrazione di vivipăra)
Giuseppe Scortecci
Gli Ofidî appartenenti alla famiglia dei Viperidi sono caratterizzati in modo particolare dallo sviluppo dell'apparato destinato all'inoculazione [...] complessa e varia a seconda dei generi e anche delle specie, è situata in profondità tra la commessura della bocca e l'occhio, ed è collegata con la base dei denti cavi mediante un canalicolo.
La forma d'insieme e le dimensioni dei Viperidi sono ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] , rara altrove.
Astronomia
Costellazione boreale, introdotta da Tolomeo, a sud del Cigno e della Lira, in cui a occhio nudo è visibile la stella principale Altair (α Aquilae), accompagnata da due stelle minori e con esse allineata.
Numismatica ...
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etologia
Monica Carosi
Il comportamento animale visto con gli occhi dello scienziato
Come fanno gli uccelli a cantare? Come fanno i loro piccoli a imparare? E ancora: perché gli uccelli cantano? Da [...] sorprendente vedere un'anatra seguita da una fila di anatroccoli. Certo, quella è la loro mamma. Ma le anatre femmine, all'occhio umano, sembrano un po' tutte uguali: come fanno gli anatroccoli a non confondersi e a non seguire la madre sbagliata?
E ...
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In anatomia, si dice di organo situato vicino o in corrispondenza della parete di una cavità (torace, addome, cranio ecc.) o che concorre a formarla.
Lobo p. Occupa la parte mediana e superiore di ciascun [...] corpo, testa, occhi; allo stesso modo, la stimolazione del giro angolare produce deviazione coniugata degli occhi verso il lato che corrispondono rispettivamente alle circonvoluzioni e ai solchi del cervello.
Per l’occhio o organo p. dei Vertebrati ...
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Nome comune dei Rettili Squamati Serpenti rappresentanti della famiglia Viperidi, comprendente circa 32 generi e oltre 200 specie. Le v. sono serpenti solenoglifi velenosi, a diffusione quasi cosmopolita, [...] coppia. I denti sono collegati alla ghiandola del veleno, situata in profondità, tra la commissura delle labbra e l’occhio. Per lo più ovovivipare, le v. hanno abitudini varie; comprendono specie viventi alla superficie del suolo o in profondità ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] In una serie di simulazioni al computer R. Axelrod (1984) scoprì che la semplice strategia TFT (Tit For Tat, occhio per occhio) aveva un rendimento superiore a tutte le altre strategie possibili. La strategia TFT incarna la regola aurea che consiste ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] (fig.). I cambiamenti di colore e di disegno così realizzati sono regolati da una complessa coordinazione nervosa, nella quale l’occhio ha una parte molto importante; infatti animali accecati non sono più in grado di cambiare colore. Il m. criptico ...
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Zoologia
Genere (Cygnus) di Uccelli Anseriformi Anatidi di grande statura. L’adulto è bianco, il giovane cenerognolo, l’ala è lunga circa 55 cm. Nidificano a terra; emigrano in stormi a forma di cuneo. [...] Costellazione del cielo boreale (lat. scient. Cygnus), che si estende in piena Via Lattea tra l’Aquila e la Lira, ben distinguibile a occhio nudo per 5 belle stelle a forma di croce latina (4 ai vertici e una al centro), da cui anche il nome popolare ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...