Forma larvale cistica di alcuni Cestodi, consistente in una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa), per invaginazione, si forma il futuro scolice del verme adulto. [...] uova di tenia; dall’uovo si libera l’embrione esacanto che, per via ematica, raggiunge i tessuti (muscoli, cervello, meningi, occhio), dove si fissa e determina la cosiddetta panicatura. La cisticercosi nell’uomo, piuttosto rara, è sempre dovuta a C ...
Leggi Tutto
toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] tutto il cielo. Comprende gli ammassi stellari delle Pleiadi e delle Iadi. La stella principale è Aldebaran (α Tauri), l’‘occhio del T.’, stella di 1a grandezza (magnitudine 0,85) di colore rossastro.
In astrologia, il segno dello zodiaco che domina ...
Leggi Tutto
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] , in stato di sanità, sistema per sistema; si dice macroscopica se limita le sue osservazioni alle strutture visibili a occhio nudo, microscopica se invece ha per oggetto l’intima struttura dei vari organi, che osserva con l’aiuto del microscopio ...
Leggi Tutto
Nome comune delle specie di Ungulati Perissodattili Ceratomorfi rappresentanti la famiglia Rinocerotidi con 5 specie viventi comprese in 4 generi, limitati oggi all’India, all’Indocina, a Giava, Sumatra, [...] 3° dito) di dimensioni doppie delle laterali. La testa è allungata con labbra molto sviluppate e mobili, narici ovali, occhio piccolo, orecchio grande a cartoccio. Nella regione nasale si erge un corno (cheratinoso) o talvolta due: l’anteriore della ...
Leggi Tutto
Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] sommità del capo, al di sotto del quale si trova l’organo parietale, a volte assai sviluppato come occhio parietale; mascellari fusi con il neurocranio o relativamente mobili (Serpenti); mandibola connessa al cranio mediante il quadrato, saldato ...
Leggi Tutto
Vanessa Genere di Insetti Lepidotteri Ninfalidi. Sono tra le farfalle più vistose e note dei climi temperati, caratterizzate da antenne clavate, corpo peloso, ali con margini angolosi o frastagliati e [...] a generi affini e in precedenza ascritte al genere V., come la v. dell’ortica (Aglais urticae) che si nutre su canapa, luppolo e ortica; la v. occhio di pavone (Inachis io); la v. multicolore (Nymphalis polychloros) degli alberi da frutto ecc. ...
Leggi Tutto
Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] si sarebbero messe a tavola, divorando a loro volta i pidocchi così conquistati. Ma no! Edoardo non crede ai suoi occhi: le formiche, compiendo rapide conversioni, si sistemano dalla parte posteriore dei pidocchi e, con le antenne, cioè i due lunghi ...
Leggi Tutto
Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] un oggetto familiare proietta sulla retina. Gli indici binoculari comprendono la convergenza (l'angolo a cui devono trovarsi i due occhi perché entrambi mettano a fuoco un oggetto) e la disparità binoculare. Quest'ultima si basa sul fatto che i due ...
Leggi Tutto
Nome comune di tre generi di Cetacei Misticeti della famiglia Balenidi: b., eubalena e b. pigmea.
La b. propriamente detta (Balena), è un enorme mammifero, di oltre 20 m di lunghezza in alcuni adulti, [...] fino a 24 m di lunghezza totale, ha corpo tozzo, con testa molto grande; ha fanoni altissimi, fino a 5 m; l’occhio, piccolo, è situato dietro l’angolo della bocca; in prossimità di esso si trova l’apertura del condotto uditivo esterno; la femmina ...
Leggi Tutto
Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] della corteccia visiva, che sono presenti alla nascita, decadono se manca l'opportunità di una visione coordinata fra i due occhi (v. Hubel e Wiesel, 1965). Inoltre, l'abilità di una scimmia nell'afferrare un oggetto visibile dipende dall'aver avuto ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...