Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] ottico, che si originano dal prosencefalo e si portano all’organo olfattorio e all’occhio; b) n. motori: sono quelli che controllano i muscoli motori dell’occhio, oculomotore (III), trocleare (IV) e abducente (VI), somato-motori (nel III sono anche ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] Denominazione di due grandi macchie ovali, di circa 4° per 2°, nella costellazione della Croce del Sud, visibili anche a occhio nudo. Sono tipici esempi di nubi cosmiche oscure, che nascondono la visione degli astri più lontani. botanica S. pollinico ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] "L'ordine metodico che in questo genere di studi piace tanto allo spirito, non è quasi mai il più gradevole per gli occhi" (Description du Cabinet du Roy, p. 5). In effetti, l'ideale di Daubenton era combinare l'ordine metodico che "piace tanto allo ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] responsabili del movimento, dai m. annessi agli organi di senso (occhio, orecchio) o che sono in rapporto con l’apparato digerente, e paralisi della muscolatura estrinseca dell’occhio. Le atrofie muscolari neuritiche costituiscono malattie ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] circolanti nel sangue di giorno; l’adulto vive specialmente nel connettivo sottocutaneo; spostandosi attivamente, giunge spesso nell’occhio, sotto la congiuntiva. Ospiti intermedi di questa f. sono mosche della famiglia Tabanidi (Chrysops). Vive nell ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sembra corrispondere alla distinzione aristotelica delle parti omeomere (i tessuti organici) e delle parti anomeomere (gli organi, come l'occhio, la mano, ecc.). Per Lonitzer le "parti comuni" sono il latte, il grasso, il fiele, gli escrementi, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] che sulla retina appare un'immagine nitida e capovolta degli oggetti, stabilendo anche che i rapporti di rifrazione all'interno dell'occhio sono diversi in caso di visione ravvicinata o a distanza. Dopo che, a partire dalla seconda metà del XVI sec ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] cl. di sc. fisiche, mat. e nat., V [1934], pp. 209-237), il G. riuscì a confermare l'origine duplice dell'occhio ciclope negli embrioni trattati con soluzioni di cloruro di litio e a provare che la zona encefalica frapposta agli abbozzi oculari non è ...
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artemie e pulci d'acqua
Roberto Argano
Vivere pericolosamente in un ambiente che sparisce ogni estate
Le artemie sono piccoli Crostacei rossastri, comuni nei laghi salati, lunghi più o meno un centimetro, [...] con poche zampine a foglia. Il capo, però, resta fuori con le grandi antenne che servono per nuotare e un grande occhio mobile. Si muovono a scatti continui e sembrano piccole pulci che saltano. Le femmine hanno sul dorso una minuscola tasca in cui ...
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tartaruga Nome comune delle specie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] sviluppata soprattutto nelle specie in cui questi sono retrattili. Il sistema nervoso è costituito sul piano di quello dei Rettili. L’occhio è piccolo, con pupilla rotonda, munito di una terza palpebra; l’udito non è molto acuto, l’olfatto e il tatto ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...