portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] : IV 649 c. ◆ [OTT] P. ottica: (a) la massima distanza alla quale si riesce a vedere distintamente gli oggetti, a occhio nudo oppure con l'ausilio di un cannocchiale (anche, p. visiva); (b) la massima distanza corrispondente all'orizzonte del luogo ...
Leggi Tutto
specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , capovolte, corrisponde un ingrandimento positivo. Se uno s. dà immagini reali, queste possono essere, oltre che osservate a occhio ponendosi sul cammino dei raggi riflessi, anche raccolte su uno schermo d’osservazione o su una lastra fotografica ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] si può considerare come il modello su cui quelle delle altre nazioni si son poscia formate»51. La gara era allora agli occhi di Tiraboschi quella tra l’Italia sacra e la Gallia christiana dei Saint-Marthes che è del 1656; e doveva seguire l’Anglia ...
Leggi Tutto
Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] attività motoria, l'udito, il linguaggio, il comportamento personale e sociale, la capacità di risolvere problemi, la coordinazione occhio-mano e l'attività di classificazione.
Questo articolo tratta di tutte le situazioni risultanti da un'assunzione ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sembra corrispondere alla distinzione aristotelica delle parti omeomere (i tessuti organici) e delle parti anomeomere (gli organi, come l'occhio, la mano, ecc.). Per Lonitzer le "parti comuni" sono il latte, il grasso, il fiele, gli escrementi, il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] che sulla retina appare un'immagine nitida e capovolta degli oggetti, stabilendo anche che i rapporti di rifrazione all'interno dell'occhio sono diversi in caso di visione ravvicinata o a distanza. Dopo che, a partire dalla seconda metà del XVI sec ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] degli effluvi reali. Secondo Antoine Mizauld (1510-1578), i raggi stellari si comportavano come i raggi ottici emessi dall'occhio umano. Nella stessa prospettiva, John Dee (1527-1608) ripropose la teoria dell'emanazione di al-Kindī, che nella sua ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] , colorati nei vari colori che compongono la luce bianca: per una sufficientemente rapida rotazione di esso si ha nell’occhio una sovrapposizione e fusione dei vari colori così che il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] ma lo fa in maniera graduale. Per esempio, i viventi hanno impiegato milioni di anni per dotarsi di apparati, quali l'occhio, l'udito, i tensocettori e i nocicettori interni, che consentono di percepire qualcuno dei tanti segnali provenienti dal loro ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] alla validità della teoria di Fraunhofer. ◆ [FME] C. visivo, o della visione: quello che può essere abbracciato dall'occhio; per un occhio normale è di circa 120° in senso verticale e di circa 150° in senso orizzontale. ◆ [ALG] [ANM] Ampliamento ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...