MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] l'uno" (Inf., XXVIII, 81, 85), menomazione fisica che pare conformarsi appieno con la dissolutezza d'animo. Il M. era, infatti, guercio da un occhio in seguito a un incidente d'infanzia, caratteristica per la quale divenne noto come Malatestino dall ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] decennio del XIII secolo. L'assenza di notizie sui natali del M. ha favorito erronee identificazioni e scambi di persona.
Diffusa, soprattutto, l'identificazione con il nipote Ferrantino, figlio del secondogenito ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] sinistro. Dopo aver studiato a Venezia sotto la guida dell'abate N. Talamini, si iscrisse alla facoltà politico-legale dell'università di Padova, che frequentò dal 1842-1843 al 1845-46 ottenendo il grado ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] rimase con il volto deturpato e cieco da un occhio. La famiglia fu ascritta nel 1655 alla nobiltà di Genova nella persona di Benedetto, marchese di Serra Nuova e di Carovigno, fratello del Gastaldi.
Si addottorò in giurisprudenza nello Studio pisano ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] al servizio di Cesare Borgia, ne comandò le truppe durante l'assedio di Faenza, nel 1501. In questa occasione perse un occhio per ferita: esperienza che lo colpì comunque più nella vanità che nel coraggio lasciandogli, per tutta la vita, una viva ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] comandante il 30 battaglione arabosomalo (dubat). Il 3 marzo 1937, a Uara Combo, fu gravemente ferito (perse un occhio) in un'azione di rastrellamento di bande "ribelli": per il valoroso comportamento in questo scontro fu insignito di medaglia ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] dai ghibellini toscani: nel corso dei combattimenti aveva riportato una ferita, in seguito alla quale aveva perduto un occhio. Nel 1277aveva guidato una spedizione antighibellina in Romagna. Cavaliere a Spron d'oro nella pace del cardinale Latino ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] in via di formazione (come Paolo Aicardo, G.V. Pinelli, L. Lollino, Antonio Querengo, Girolamo Frachetta) sotto l'occhio benevolo di Giovanfrancesco Mussato e di Sperone Speroni. Ma è soprattutto il magistero, movimentante Aristotele con innesti e ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] ben presto noto negli ambienti politici e militari di tutta Italia col soprannome di "Guercio d'Ancona", per la perdita di un occhio.
La lunga carriera politica del B. si iniziò con la carica di podestà di Firenze, che ricoprì nel 1453 dando prova ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] dopo la sua cattura, nel dicembre 1295.
La leggenda vuole che Montagna fu ucciso per mano di Malatestino "dall'occhio"; il racconto è alimentato anche dai versi di Dante Alighieri, che inserisce Malatesta da Verucchio e Malatestino nel suo Inferno ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...