BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] con il Sismondi, il Bubna e il principe di Schwarzenberg, il quale ultimo lo spinse a scrivere il saggio storico Colpo d'occhio sulla campagna di Napoli del 1815 (rimasto inedito, è ora in Scritti storici, I, pp. 293-387), in cui mostra una raggiunta ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] della sua cultura, il richiamo a leggere criticamente, a capire le cose nei loro termini obiettivi, a osservare con l'occhio dello storico anche la realtà del nostro tempo: tutto questo fu per me scuola, senza alcuna formalità scolastica" (ibid., pp ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] della stampa, il G., "molto meno malleabile del suo predecessore [C. Mayr] e assai meno disposto a chiudere un occhio di fronte alle irregolarità amministrative" (Mazzonis, p. 52), tra marzo e aprile 1878 propose al nuovo ministro G. Zanardelli ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] dal tribunale dell'Inquisizione, che condannò a morte alcuni tra gli esponenti più compromessi. Non era vista di buon occhio inoltre, la particolare forma di proposta religiosa al femminile di suor Maifreda, alla quale risulta essere stato molto ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] una spiritualità basata sull'amicizia, sul dialogo, sull'accoglienza, sulla libertà, sulla professionalità, con l'occhio costantemente rivolto ai fermenti innovatori, specialmente di carattere religioso e culturale, che allora, cioè negli anni ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] una parte dell'eredità paterna contestatagli dai fratelli, invocando le condizioni disperate).
Fu comunque in Mantova che il C., tenuto d'occhio da sempre per la sua adolescenza in terra d'eretici (e per la comune "infamia" dei Castelvetro: "cotesti ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] della città era Giacomo da Recanati, arcivescovo di Ragusa, e l'umanista Tommaso Pontano era cancelliere del Comune. Sotto l'occhio vigile del legato amministravano la città, di bimestre in bimestre, i 10 priori delle arti, esponenti della nobiltà e ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c. visivo monoculare) o entrambi (c. visivo binoculare). Normalmente il c. visivo di ciascun occhio è più esteso lateralmente, un po’ meno in basso, ancora meno in ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] è naturale che tutte le imputazioni si rovescino al ministero", ricadano sul governo. E poiché "il popolo […] vede di mal occhio tutti li forestieri", è coi ministri stranieri che se la prende, non senza essere a ciò incoraggiato da quelli indigeni ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] caricabili di una funzione esemplare33. Di qui il Giosia dell’Antico Testamento, il re che «fece ciò che è retto agli occhi del Signore, seguendo in tutto la via di suo padre Davide»34, viene ora impiegato come modello da imitare, principalmente sull ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...