Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] dell’airglow).
P. interstellare
Dell’esistenza della p. interstellare ci si può accorgere osservando il cielo notturno, anche a occhio nudo: le macchie oscure, che si notano nella fascia luminosa della Via Lattea, sono prodotte infatti da nubi di p ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] e nei mesi successivi prese parte agli assedi di Bastia e di Calvi (quest'ultimo gli costò la perdita dell'occhio destro), e a quello di Genova (1795). Successivamente si distinse nella battaglia di Capo S. Vincenzo (1797) quando, commodoro sul ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] II aveva perso la propria moglie, Anna d'Orléans. Da quanto afferma il Carutti (p. 495) la C., "bruna, ben fatta, occhio nero e vivace, bellezza ribelle agli anni, pericolosa all'età prima e alla matura", corteggiata da molti, tra cui il maresciallo ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] a Chambéry il 22 settembre e nell'ottobre la nuova imperatrice s'imbarcò a Savona.
Il papa Giovanni XXII non vide di buon occhio l'unione: era da temere, infatti, che non fosse la sposa a convertire lo sposo alla fede cattolica, ma che ella stessa ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] di questi suoi viaggi e spostamenti, com'era del resto uso dei giovani patrizi, abituati in tal modo a preparare l'occhio e la penna per le future relazioni delle loro ambascerie. Da Vienna, dove mise insieme un po, , frettolosamente un breve Viaggio ...
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Legione straniera
Silvia Moretti
Il simbolo della presenza militare francese in Africa
La Legione straniera è uno speciale corpo militare francese formato da uomini di molti paesi. Nel corso dell’Ottocento [...] la monarchia. Per entrare nella Legione, infatti, non erano necessari particolari attestati di buona condotta e anzi si chiudeva un occhio sul passato burrascoso o poco chiaro delle reclute. Si trattava spesso di uomini che amavano il rischio e le ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] (183 a. C.).
Della fisionomia di A. l'unica caratteristica tramandataci dalle fonti letterarie è la semicecità dell'occhio destro dovuta a una flussione dalla quale venne colpito durante la sua marcia attraverso gli Appennini (Corn. Nep., Vitae ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] si è avveduto nel suo buon senso Livio, che però ha continuato dopo ad usarlo largamente. Le menzogne, che all'occhio del critico sono evidenti a ogni passo nella sua trattazione della storia romana antichissima, diventano palpabili nella storia più ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] di Marco furono affidate alla nonna paterna, Lucrezia Roverella, per volere del duca Alfonso II, che non vedeva di buon occhio l’educazione di un suo feudatario a Milano, sotto l’influsso spagnolo. Il duca accolse dunque Marco a corte, mentre Enea ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] . Tuttavia, emersero ben presto divisioni ed ostilità tra Veneziani, Genovesi e Francesi, i quali ultimi non vedevano di buon occhio neppure il Clèves, borgognone. L'assedio finì con l'essere tolto, né maggior successo ebbe il viaggio di ritorno ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...