BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , da cui ebbe tre figli.
La cartella del B. nel Casellario politico centrale mostra come fosse tenuto costantemente d'occhio, vi si dà infatti notizia della sua attività professionale, senza avere tuttavia "nulla da segnalare", fino al 1939, quando ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 1615, "alcuni ricordi" di buon governo, da ricordare "del continuo" e perciò da tener sempre non solo "avanti agli occhi, ma nell'intimo del ... cuore", ai quali avrebbe dovuto attenersi una volta duca. Drasticamente circoscritta in questi la cultura ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un incarico gratuito come alunno di concetto nella Delegazione provinciale di Venezia, che abbandonò dopo sette mesi per una grave malattia agli occhi che lo aveva depresso al punto da pensare al suicidio.
Tra il 1824 e il 1828 il M. diede inizio ad ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] nel secondo semestre 1849, La Sicilia industriale, un ennesimo giornale che, almeno in un primo tempo, fu visto con occhio benevolo dalle autorità (Cantimori, p. 205). Ma, giunto all'ottava dispensa, il giornale venne soppresso con sovrano rescritto ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] sotto l'orribil giogo del dispotismo" (2 ediz., pp. 3 s.), e ancor meno veniva soddisfatto l'intento di presentare agli occhi dei popoli il governo di Leopoldo come il più barbaro e il più opprimefite fra i regimi tirannici; esagerata era la critica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] necessariamente, la storia dei piccoli e degli esclusi. È la storia di momenti, situazioni, persone che, indagati con occhio analitico, in ambito circoscritto, recuperano peso e colore. L’esame di contesti concreti nella loro complessità fa emergere ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] G. reagì indignato contro "le insinuazioni che toccano la coscienza politica e morale", respingendo l'accusa di strizzare l'occhio ad altri partiti, in particolare a quello comunista, per ricercare appoggi che la DC non poteva o non intendeva offrire ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] "molto sano: cammina il giorno quanto è lungo, e la notte dorme pochissimo; è tutto nervo, con poca carne, ed ha negli occhi ed in tutti i movimenti del corpo una grazia che quasi eccede l'umanità: in tutte le azioni sue ha una meravigliosa gravità e ...
Leggi Tutto
CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] garantisse l'assenso del papa ad un'eventuale sentenza di annullamento del matrimonio. Intanto, continuava a tenere d'occhio la situazione politico-militare. Il 23 maggio scrisse al Montmorency per sollecitare una più decisa iniziativa dell'esercito ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] rimpianto per il prestigio e lo splendore che la presenza e il servizio del re conferivano alla nobiltà, ma anche con l'occhio rivolto al presente, al ruolo di mediatrice del potere sovrano che la nobiltà si accingeva a svolgere. In quest'ottica va ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...