BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] di Mindelo, presso Oporto, e nell'espugnazione della città (29 sett. 1832). Per il suo valore - nella battaglia aveva perso l'occhio destro - ricevette una visita dello stesso re Pedro, che lo decorò con la croce di commendatore dell'Ordine Torre e ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] del Saliceti, pensavano che si dovesse "resister aux insinuations du Premier Consul". Viceversa la videro di buon occhio i diplomatici "italiani", pensando che potesse preludere all'annessione di Genova da parte della Francia ed alla conseguente ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] . di Padova il 9 dic. 1867, Padova 1868).
Facendo ampie concessioni alle incalzanti concezioni positivistiche, il D. si volgeva con occhio critico alla storia della Rinascenza, e ne vedeva i limiti nel "difetto di fede in ciò che ha valore assoluto ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] al delegato alla dogana che, "posto da parte l'antico regolamento di ingerirsi solo nelle cose di giustizia, cominci con occhio attento, accorto e penetrante ad indagare le frodi e gli abbusi che diminuiscono quelle vere rendite, acciò si ponga in ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] di Federico II nel Nord Italia, Azzo VI seguì l'imperatore a Ravenna e a Parma, pur strizzando l'occhio ai capi della rinnovata Lega lombarda. La crescente polarizzazione delle forze nella Marca trevigiana conobbe solo una effimera tregua nel ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] generato in Baviera dalla elevazione alla porpora cardinalizia dello stesso Haffelin "veduta da tutti i partiti con l'occhio della disapprovazione maggiore": dispaccio del 17 maggio 1818).
La morte troncò inaspettatamente la carriera del Breme. Era a ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] dello svolgimento del conflitto basandosi sulla propria osservazione dei fatti. Nello stesso tempo egli tiene d'occhio anche quelle decisioni politiche del governo veneziano che alla fine portarono alla vittoria sui Genovesi. Tale descrizione ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] Regno, ella cadde sempre più sotto la tutela non sempre disinteressata dei fratelli, i quali non avevano mai visto di buon occhio il cognato. Nel 1550 la D. lasciò Salerno, dove ormai non poteva più contare molto sulla presenza e sulla protezione del ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] , LXXXVI (1932), pp. 479-485(in collaborazione con G. Favilli); Il fenomeno di Sanarelli-Shwartzman nell'occhio e negli annessi oculari, ibid., LXXXVII (1933), pp. 191-200; Modificazioni della manifestazione delfenomeno di Sanarelli-Shwartzman ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] superficie verticale (spesso una parete). Dal punto di vista costruttivo i s. sono di un solo pezzo (s. monoblocco o s. a occhio, fig. A) o in due pezzi (fig. B), con o senza cuscinetto riportato. I s. sferici realizzano un collegamento sferico tra ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...