Oftalmologo tedesco (Karlsruhe 1840 - Heidelberg 1917), prof. di oculistica nelle univ. di Gottinga e di Heidelberg. Eseguì importanti ricerche sulla circolazione sanguigna nell'occhio e sui caratteri [...] fisici e anatomopatologici del pigmento retinico ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] da strutture morfologicamente diverse. Vengono interpretate come adattamento alla predazione in base a 2 ipotesi: simulando l’occhio di un vertebrato, servono a intimidire l’eventuale predatore; servono a deviare gli attacchi del predatore verso ...
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Evacuazione terapeutica di una raccolta liquida, patologica, da una cavità naturale dell’organismo (spazio peritoneale, pleurico, pericardico; cassa del timpano, camera anteriore dell’occhio). La p. addominale [...] è eseguita in caso di ascite libera di qualsiasi origine (cirrosi epatica, scompenso cardiaco, tumori addominali). La p. timpanica (o miringotomia) è eseguita in caso di otite media purulenta, se la minaccia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] altro importante trattato di oftalmologia del XIII sec. è il Kitāb Nūr al-῾uyūn wa-ǧāmi῾ al-funūn (Libro della luce degli occhi e raccolta di categorie), comunemente attribuito a Ṣalāḥ al-Dīn ibn Yūsuf al-Kaḥḥāl al-Ḥamawī ma in realtà di un certo Abū ...
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Anatomista (Edenkoben 1803 - Heidelberg 1890). Prof. a Heidelberg, Zurigo, Friburgo e Tubinga, fu autore di ricerche fondamentali sul sistema nervoso e sull'anatomia dell'occhio. ...
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Tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di affaticamento del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei muscoli estrinseci dell’occhio (a. muscolare), [...] di sindromi neurasteniche (a. nervosa) ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] con l’annessa ghiandola di Harder, ridotte rispettivamente alla plica semilunare e alla caruncola dell’angolo interno dell’occhio; i muscoli del padiglione auricolare; la regressione di muscoli diversi in rapporto alla stazione eretta e alla ...
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Tumore epiteliale del corpo ciliare costituito da un tessuto simile a quello embrionale della retina, che colpisce i bambini; a lento accrescimento, può riempire massivamente l’occhio, ma raramente metastatizza [...] e generalmente non recidiva ...
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Strumento, simile all’oftalmoscopio, in grado di emettere un fascio di luce o una sottile banda luminosa, utilizzato per l’esame del grado di rifrazione dell’occhio, in luogo dell’ombra proiettata in campo [...] pupillare come avviene nella comune indagine schiascopica ...
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Ernia del cervello attraverso una deiscenza della teca cranica situata per lo più all’occipite o tra il dorso del naso e l’angolo interno dell’occhio: si presenta come una tumefazione compressibile, pulsante, [...] della grandezza di una ciliegia o di un’arancia, ricoperta da cute integra e sottile o ulcerata. Si complica spesso con idrocefalo interno. Se è piccolo e non complicato, può permettere la sopravvivenza: ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...