L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] nel DNA batterico (azione antisettica). Farmaci aromatici a struttura planare possono legarsi ai granuli di melanina nell'occhio e nella cute (retinopatie da clorichina e da fenotiazine). Certi derivati della clorochina si accumulano nei melanomi ...
Leggi Tutto
TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] gestazione T. T. Job, G. I. Leibold e H. A. Fitzmaurice (1935), si ottennero neonati idrocefali con malformazioni degli occhi e delle mascelle. La stessa dose, ma fatta agire su uno stadio più avanzato, non provocava alcuna malformazione. Aumentando ...
Leggi Tutto
Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] termica. Di qui la necessità di opportune protezioni (le mute) che riducano la dispersione.
Fenomeni ottici. - L'occhio ha caratteristiche di rifrazione adatte alla visione in aria, mentre in acqua si determina l'impossibilità di formare immagini a ...
Leggi Tutto
LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] si ha la restitutio ad integrum. Sono stati però descritti complicazioni e reliquati, specie a carico dell'occhio (irido-cicliti), del sistema nervoso periferico (neuriti, paresi), del rene (nefrosclerosi), del fegato (cirrosi). Esse sono però ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] contro il mal di testa e l’epilessia (considerata un disturbo cerebrale) per passare poi in rassegna le malattie di occhi, orecchie, naso, denti, gola, petto, addome e così via, fino alla podagra.
Un secondo elenco di prescrizioni (capp. 163-271 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] riescono nel mese di marzo a ottenere l'immagine fotografica del disco della stella Betelgeuse (α Orionis), una stella visibile a occhio nudo che ha dimensioni angolari di soltanto 0,060″, ossia 32.000 volte minori di quelle medie del disco del Sole ...
Leggi Tutto
Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] là si sono avverati. Sarebbe senza dubbio possibile fare una presentazione più ricca, più chiaroscurata, scritta anche con occhio differente. E però non si vuole adesso proporre una possibile sintesi con diverso taglio o con maggiore approfondimento ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] , e un codice della versione arabo-ebraica del Kitāb al-Muntaḫab fī ῾ilāǧ amrāḍ al-῾ayn (Scelta concernente il trattamento delle malattie dell'occhio) di ῾Ammār ibn ῾Alī al-Mawṣilī (X-XI sec.), che fu edito a Roma da Nātān ha-Me᾽āṭī.
Nel settore dell ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di rispondere simultaneamente in tre modi diversi alla domanda se essi avvertivano o meno la presenza di una luce: strizzando l'occhio destro, spingendo un bottone sotto l'indice destro e dicendo "sì!". Se il compito richiesto era riferire, il più ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] presentati in una posizione periferica del campo visivo e il compito della scimmia era di produrre un movimento dell'occhio per riportare lo stimolo corretto (il triangolo) al centro del campo visivo.
Durante questo esperimento veniva misurata l ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...