L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] appropriati senza dispersione temporale. Questo sta alla base, a quanto pare, della coordinazione efficiente tra l'occhio e la mano, osservata a livello comportamentale.
Elaborazione dell'informazione direzionale attraverso il midollo spinale
Sistemi ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] l'eritema anche in soggetti con pelle di colorito nero, nei quali il sintomo è praticamente invisibile all'occhio umano, come è stato dimostrato dopo esposizione ai raggi ultravioletti in dose normalmente eritemigena.
Un altro utile procedimento ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] . dimostrò la possibilità di provocare la malattia nel coniglio, inoculando il treponema nella camera anteriore dell'occhio o innestandolo per scarificazioni corneali: le manifestazioni oculari che compaiono, dopo un periodo variabile da dieci giorni ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , capovolte, corrisponde un ingrandimento positivo. Se uno s. dà immagini reali, queste possono essere, oltre che osservate a occhio ponendosi sul cammino dei raggi riflessi, anche raccolte su uno schermo d’osservazione o su una lastra fotografica ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] della malattia (A. G. Motulsky, 1989). Le strie lipidiche sono lesioni intimali, in genere visibili a occhio nudo dopo apertura dell'arteria, pianeggianti o lievemente rilevate, come risulta chiaramente dalle immagini stereoscopiche della microscopia ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] importante, e secondo l'angolazione visiva più chiara. Così vediamo il busto disegnato frontalmente, il volto di profilo mentre l'occhio è piano, gli arti raffigurati di lato ma i piedi dall'interno, con esiti di evidente innaturalismo. È una visione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] una ragazza di diciotto anni.
Il sonno REM. Nathaniel Kleitman scopre questa fase del sonno, caratterizzata dal rapido movimento degli occhi sotto le palpebre chiuse (REM, rapid eye movements); si verifica nell'uomo ogni 90 minuti ca. e coincide con ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] 38) e la descrizione di una ossificazione in un muscolo oculare (Ossificazione della troclea del muscolo grande obliquo dell'occhio, ibid., pp. 700-713) che gli permise, anche su base statistica, di stabilire che la spina trocleare inferiore consegue ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] e vengono interpretati. È formato dai due emisferi cerebrali, separati fra loro da una fessura molto profonda e ben visibile a occhio nudo. Al fondo di questa fessura si trovano fasci di fibre (chiamati corpo calloso) che collegano l'emisfero destro ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] . fis., mat. e nat., s. 3, 1 [1876-77], pp. 371-393), annunciò la scoperta, originata dagli studi condotti sull'occhio della rana, che la porpora retinica, osservabile in vivo per brevissimo tempo dopo la morte dell'animale, scompare per azione della ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...