MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] occorsogli durante un viaggio automobilistico con la famiglia da Pisa a Genova, il M. avesse perso un occhio, le sue ricerche non subirono rallentamenti. Fu tra i primi a sperimentare nei trasmettitori radiotelegrafici le valvole termoioniche ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] (hammada), ora è una congerie di sassi e di ciottoli (serir), ora sono sabbie (erg o edeien) a perdita d’occhio, modellate in dune, allineate in serie lunghissime e parallele. Non mancano rilievi, talvolta elevati e imponenti, come quelli dell’Hoggar ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] un corpo nero alla temperatura di 6000 K e quindi concentrata tra 200 e 1000 nm, nella parte dello spettro per cui l’occhio ha la massima sensibilità. La luminosità del Sole, cioè la potenza totale emessa da tutta la sua superficie, vale 3,85×1026 W ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] del bulbo oculare determinata dall’equilibrio esistente tra produzione ed eliminazione dell’umor acqueo all’interno dell’occhio. Viene misurata mediante apposita apparecchiatura, il tonometro, e si esprime in mmHg; il valore è considerato normale ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] , retto ecc.); l. scialitiche (o senza ombre), per es. a LED, usate in chirurgia per l’illuminazione del campo operatorio; l. a fessura, montate su bio-microscopio e utilizzate in oftalmologia per l’esame delle varie strutture anatomiche dell’occhio. ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] campi d'indagine. In primo luogo occorre indagare come l'impulso che stimola la sensazione, ovvero la luce nel caso dell'occhio e il suono per l'orecchio, vengano condotti fino ai nervi sensibili. Possiamo definire questa prima parte come la sezione ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] crolla sotto il proprio peso, formando in una provetta un menisco quasi piatto, in modo da sembrare un fluido a un occhio inesperto.
Sia negli elastomeri sia nei cristalli colloidali, il piccolo valore di G deriva dal piccolo numero di gradi di ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] (di frequenza visibile o no) consistono sempre in modificazioni subite da elettroni, atomi, o molecole (della retina dell’occhio, della lastra fotografica, della cella fotoelettrica ecc.) in conseguenza di un assorbimento o di una perdita di energia ...
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VAPORE
Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, [...] , tanto da rendere illusorio il vantaggio dell'ulteriore lavoro di espansione raccolto nel cilindro.
Si rileva poi a colpo d'occhio che il diagramma reale è di area minore di quella del diagramma ideale: e ciò per cause diverse che qui appresso ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] anno. Anche nei laboratori di Catania dell'INFN (LNS) è in progetto la realizzazione di un centro di adroterapia di tumori dell'occhio basata sul fascio di protoni del ciclotrone CS (tab. 3). Dal punto di vista tecnico i principali problemi di queste ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...