OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] invece estendere l'ologramma di ogni piccola parte dell'oggetto su tutta la lastra, cosicché esso può essere visto a occhio nudo, da ogni direzione.
In questo modo l'ologramma registrato non somiglia più per nulla all'oggetto, assumendo un'apparenza ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] alla validità della teoria di Fraunhofer. ◆ [FME] C. visivo, o della visione: quello che può essere abbracciato dall'occhio; per un occhio normale è di circa 120° in senso verticale e di circa 150° in senso orizzontale. ◆ [ALG] [ANM] Ampliamento ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c. visivo monoculare) o entrambi (c. visivo binoculare). Normalmente il c. visivo di ciascun occhio è più esteso lateralmente, un po’ meno in basso, ancora meno in ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] vernice dei muri che si secca all'aria, il burro che si scioglie nella padella, l'alcool che evapora in un batter d'occhio sulla pelle. È una vera fortuna che le cose si trasformino! Se l'acqua non evaporasse per tornare liquida e poi ancora vapore ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] . Dato lo scarso potere di penetrazione degli UV, gli effetti sull'uomo sono essenzialmente limitati alla pelle e agli occhi. I danni cutanei (prevalentemente eritemi di vario grado) sono di tipo immediato e la dose eritematosa minima (DEM) dipende ...
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Parte dell’ottica fisica che si occupa dello studio dei fenomeni interferenziali della luce e delle loro applicazioni a scopo sia scientifico sia tecnico-industriale. I metodi interferometrici hanno grande [...] a essa avente funzione compensatrice, mentre e e f sono due specchi piani, uno dei quali (f) è mobile; in g è l’occhio dell’osservatore, e h è una lente oculare. I raggi uscenti da a seguono due vie per giungere in g: la prima (tratteggiata nella ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] per la diffrazione, principalmente perché non la consideravano un argomento fondamentale nell'ottica: benché importante, ai loro occhi le sue applicazioni erano limitate a casi piuttosto marginali, come ciò che succede in prossimità dei bordi di ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] periodo resta traccia in un discorso (forse una conferenza letta durante la sospensione natalizia dei corsi) intitolato L'occhio astronomico accecato da raggi della cometa apparsa su 'l fine dell'anno 1664. Discorso dell'astronomo oculato…, Brescia ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] ; il più usato è il tipo detto a iride, così chiamato in quanto la sua funzione è analoga a quella che nell'occhio svolge l'iride; è costituito da un certo numero di sottili lamelle metalliche di forma falcata le quali a un'estremità sono imperniate ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] dimostrano che rispetto alla terapia convenzionale l’adroterapia presenta un sicuro vantaggio clinico nel caso dei tumori dell’occhio (melanomi uveali e condrosarcomi). Andrebbe poi valutato anche l’alto costo in funzione del numero di casi per ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...