mirino
mirino [Dim. m. di mira] [OTT] Dispositivo per individuare una linea di mira, cioè una visuale, di cui sono provvisti vari strumenti astronomici, geodetici e topografici, quasi tutte le macchine [...] da un'asta rettilinea (per es., il corpo stesso del dispositivo principale) che porta a un'estremità, alla quale s'accosta l'occhio, un piccolo schermo forato o, più semplic., un piccolo piolo verticale, detto esso stesso m., e all'altra estremità un ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] né il midollo né il periciclo. In alcune piante (per es., querce) i r. midollari sono ben visibili anche a occhio nudo nella sezione trasversale di un fusto. La funzione dei r. midollari è quella di conduzione radiale delle sostanze elaborate dalla ...
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SPETTROSCOPIA
Roberto INTONTI
(XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876. Inoltre, per la s. Raman v. XXVIII, p. 797; per la s. di massa, v. App. II, 11, p. 875).
Spettrofotometria. - La spettrofotometria [...] generalmente confrontandola con un circuito elettrico in opposizione e con l'ausilio di un indicatore di zero (galvanometro; occhio magico), che indichi l'uguaglianza delle due correnti.
La spettrofotometria si applica alla s. di emissione e di ...
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Talbot William Henry Fox
Talbot 〈tòlbët〉 William Henry Fox [STF] (Evershot 1800 - Lacock Abbey 1877) Letterato e cultore di fisica. ◆ [OTT] Bande, o frange, di T.: bande scure che si presentano nello [...] della persistenza delle immagini retiniche, risulta verificata a patto che il periodo del flusso luminoso eccitante non sia maggiore di circa 1/30 di secondo e che l'occhio resti illuminato per un tempo che sia almeno uguale al 3 % di tale periodo. ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , impensabile per stelle e galassie.
Per almeno 4.000 anni, dai Sumeri a Galileo, lo studio dei cinque pianeti visibili a occhio nudo ha consentito di comprendere le modalità del loro moto e di stabilire che esso avviene in un piano non facente parte ...
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virtuale
virtuale [agg. Der. del lat. virtualis "in potenza", da virtus "facoltà, potenza"] [LSF] In contrapp. a reale: (a) di grandezze introdotte convenz. per determinati scopi euristici (per es., [...] v.: quella costituita dai punti d'incontro dei prolungamenti dei raggi emergenti da un sistena ottico, come tale osservabile a occhio o mediante un oculare, ma non osservabile su uno schermo, come le immagini reali, o raccoglibile su una lastra ...
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Astronomia
Strumento ottico per la misurazione dell’altezza degli astri sull’orizzonte, usato soprattutto su navi e imbarcazioni nella navigazione astronomica, ovvero per rilievi topografici e idrografici, [...] a 120° (lembo) incisa sulla parte periferica del settore. I due specchi sono disposti in modo che all’occhio dell’osservatore pervengano, attraverso il cannocchiale, due visuali, una diretta, attraverso la parte trasparente dello specchio piccolo, l ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] A che si trova al limite della parte rossa dello spettro è un po' confusa, il che sembra in parte dovuto alla scarsa capacità dell'occhio di mettere a fuoco la luce rossa. La riga B, che si trova tra il rosso e il verde per una certa posizione del ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] si opponeva all'uso del microscopio affermando che ciò che non si può vedere a occhio nudo non deve essere cercato, perché evidentemente è nascosto all'occhio umano per qualche buona ragione. Questa affermazione è contraria allo spirito della scienza ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] vicina dopo il Sole, si trova a 4.27 anni luce) che le separa da noi, ci appaiono come punti luminosi (a occhio nudo, in notti senza Luna e lontano da luoghi inquinati da luci artificiali è possibile vederne circa 3000 sulla volta celeste), il cui ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...