Corona Boreale
Coróna Boreale [ASF] Antica costellazione boreale, di simb. Cr B (lat. scient. Corona Borealis, genitivo Coronae Borealis), a est del Boote (gli antichi greci vi vedevano la corona di [...] Arianna, figlia di Minosse e Pasifae: per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); a occhio nudo ha sette stelle a semicerchio, delle quali la più brillante, Gemma, ha magnitudine 2.3. ...
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laringoscopio
laringoscòpio [Comp. di laringe e -scopio] [FME] Strumento diagnostico che permette l'esame della cavità faringea, costituito da un tubo di lunghezza e calibro vari, munito di una sorgente [...] luminosa, di un obiettivo, con un'estremo avvicinato all'organo, e di un oculare, con un'estremità che si accosta all'occhio, in asse tra loro nei l. rigidi e raccordati tra loro mediante una guida a fibre ottiche nei l. flessibili. ...
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Granchio
Grànchio [Lat. Cancer -eris] [ASF] Altro nome, peraltro meno comune, della costellazione del Cancro. ◆ [ASF] Nebulosa del G. (ingl. Crab Nebula): galassia, del tipo nebulosa planetaria, che [...] si trova nella costellazione del G.; è il residuo del-l'esplosione, avvenuta nel 1054 d.C., di una supernova che rimase visibile a occhio nudo per più di tre settimane di giorno e per circa 22 mesi di notte; è un'intensa sorgente X (v. astronomia X: ...
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ticonico
ticònico [agg. (pl.m. -ci) Der. del nome Ticone] [MTR] Scala t.: negli strumenti di misurazione, tipo di scala metrica in cui ogni grado è suddiviso in parti uguali e nella quale si giunge a [...] valutare la decima parte dell'intervallo di gradazione mediante un semplice procedimento di interpolazione lineare a occhio (v. fig.). ◆ [STF] [ASF] Sistema t.: il Sistema Solare nella concezione di Ticone, concepito in parte eliocentrico (pianeti ...
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telescopico
telescòpico [agg. (pl.m. -ci) "attinente al telescopio" Der. di telescopio] [FTC] Di dispositivi meccanici in cui si abbia un organo costituito da due o più tubi che s'inseriscono e scorrono [...] tipi di telescopi manuali. ◆ [ASF] Astro t.: astro, in partic. stella, osservabile soltanto al telescopio, cioè non visibile a occhio nudo; sono tali gli astri che hanno una magnitudine maggiore di circa 6. ◆ [OTT] Sistema t.: sistema ottico centrato ...
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grigio
grìgio [agg. e s.m. Der. dal germ. gris] [FME] [OTT] Nell'ambito delle sensazioni cromatiche, di sensazioni visive poco o niente affatto cromatiche, quali si hanno in ambienti poco illuminati [...] e, in generale, nella visione scotopica; tali sensazioni si differenziano soltanto per l'intensità e come tali risultano per l'occhio intermedie fra il nero e il bianco. ◆ [OTT] [FME] Corpo g.: corpo trasparente o riflettente o diffondente dotato di ...
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lucido
lùcido [agg. Der. del lat. lucidus "lucente", da lucere "splendere"] [LSF] (a) Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato di sostanza lucente, riflette assai [...] ; (b) luminoso, che brilla di luce propria. ◆ [ASF] Stelle l.: denomin. tradizionale delle stelle che sono visibili a occhio nudo (cioè circa fino alla magnitudine apparente 6), per distinguerle dalle altre, che si dicono telescopiche, cioè visibili ...
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troland
tròland [s.m. invar. Der. del cognome dello psicologo statunitense L.T. Troland 〈tròulend〉, che propose tale unità nel 1917, in sostituzione di un'altra identica chiamata fotone, che dava luogo [...] l'analogo termine della fisica delle radiazioni elettromagnetiche] [FME] [OTT] Unità di misura dello stimolo visivo, pari allo stimolo che un occhio con una pupilla di area un millimetro quadrato riceve da una superficie con illuminamento di un lux. ...
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ortocromatico
ortocromàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di orto- e cromatico] [OTT] Qualifica di emulsioni fotografiche, e anche delle lastre e pellicole che le usano, il cui campo di sensibilità si estende [...] dall'ultravioletto vicino all'arancione, così detta in quanto ha una curva di sensibilità simile (salvo che nel rosso) alla curva di visibilità dell'occhio umano: v. fotografia: II 713 e e Fig. 4.1. ...
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persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] dalla mutevole direzione). ◆ [FME] [OTT] P. delle immagini retiniche: il fenomeno per cui un'immagine formatasi sulla retina dell'occhio viene percepita più a lungo di quanto sia durata l'esposizione della retina; il tempo di p. di un'immagine quasi ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...