La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] che sulla retina appare un'immagine nitida e capovolta degli oggetti, stabilendo anche che i rapporti di rifrazione all'interno dell'occhio sono diversi in caso di visione ravvicinata o a distanza. Dopo che, a partire dalla seconda metà del XVI sec ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] , colorati nei vari colori che compongono la luce bianca: per una sufficientemente rapida rotazione di esso si ha nell’occhio una sovrapposizione e fusione dei vari colori così che il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] una trasformazione e che vanno sotto il nome di e. trasformati (parti corneificate dei peli, delle unghie, il cristallino dell’occhio ecc.). La guaina epiteliale del pelo è costituita da cellule e. che circondano a manicotto la radice del pelo; si ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] di emiplegia nel lato opposto del corpo.
C. di Tenone Membrana connettivale che ricopre la porzione sclerale dell’occhio, modellandosi esattamente sopra di esso.
Per la c. surrenale ➔ surrene.
Tecnica
Si definisce c. spaziale il veicolo spaziale ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e della sua teoria, già nota agli Arabi, mostra che egli ne aveva intuito l'applicazione che se ne fa nell'occhio.
L. prospettò con chiarezza le affinità morfologiche e funzionali che corrono fra l'uomo "prima bestia infra gli animali" e varie ...
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Composite
Laura Costanzo
Le comunissime piante dai capolini vistosi
Margherite, crisantemi, girasoli, fiordalisi, cardi e soffioni ma anche lattuga, cicoria e carciofi fanno parte della grande famiglia [...] carciofo, mentre altri ancora solo da fiori ligulati, come il tarassaco e la cicoria. Ora che abbiamo sviluppato un occhio esperto, ogni volta che osserviamo un capolino, proviamo a riconoscere se è formato da fiori tubulosi e ligulati, solo tubulosi ...
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Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] tagliata, dalle cellule si forma una sostanza volatile, piuttosto irritante che se viene a contatto con la cornea dell’occhio provoca le lacrime.
Parente stretto della cipolla è lo scalogno (Allium ascalonicum), più piccolo, avvolto in una membrana ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] da un batterio (Pseudomonas savastanoi); la melata, cui succede la fumaggine; altre malattie dovute a parassiti sono l’occhio di pavone, la brusca (causata dal fungo ascomicete Stictis panizzei). Numerosi sono i parassiti animali: il punteruolo, l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] le conoscenze libresche non erano un valido aiuto per comprendere gli aspetti inusuali della Natura che avevano davanti agli occhi. Tuttavia nell'Olanda del XVII sec., il rispetto per l'autorità dei grandi autori, soprattutto antichi, non era meno ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] -8 μwatt/cm2 è la soglia per l'effetto fotomorfogenetico del primo internodo di Avena) a quelle percepibili dall'occhio (v. fig. 6). Mentre l'occhio risponde in una frazione di secondo, nella pianta si può misurare la risposta dopo un certo tempo di ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...