Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] , con riprese cinematografiche al rallentatore, che gli uccelli si muovevano troppo in fretta perché il fenomeno potesse essere osservato a occhio nudo (v. fig. 3 C). Kettlewell poi, ponendo un numero uguale di falene tipiche e melaniche su tronchi d ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] dell’essudato dipendono prevalentemente dalla natura dei germi che determinano la pleurite. Pioftalmia Infezione purulenta dell’occhio. Piometra Ritenzione nella cavità uterina di materiale purulento che si osserva in alcune forme di endometrite ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] cellula nervosa della retina si connette nei vertebrati con una porzione ben precisa del tetto ottico. Esperimenti di espianto dell'occhio di un embrione di anfibio, seguito da trapianto su di un fianco dell'embrione e reimpianto nell'orbita dopo un ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] , nel topo e nell’uomo, nonostante le profonde differenze anatomo-funzionali. Anche geni che dirigono lo sviluppo dell’occhio in Vertebrati e invertebrati, come Pax6 nei Mammiferi e l’omologo eyeless/toy in Drosophila, sono estremamente conservati ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] strati continui di cellule, di solito pigmentate. Il t. nero (tapetum nigrum) è l’epitelio pigmentato della retina dell’occhio dei Vertebrati. Il t. lucido (tapetum lucidum) è una membrana che si sviluppa sul lato interno della membrana corioidea ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] gli antichi filosofi a pensare che tutta la materia fosse costituita di minutissime particelle, invisibili per l’occhio e tuttavia percepibili mediante gli altri sensi. Successivamente gli scienziati hanno studiato a fondo queste particelle e ...
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silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento dei geni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] ). Questo fenomeno, osservato per la prima volta in Drosophila in corrispondenza del gene White responsabile della pigmentazione dell’occhio, è dovuto a inversioni e traslocazioni che spostano la posizione di un gene da una regione eucromatinica a ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ottico presenta altri attributi che lo rendono quanto mai adatto all'analisi sperimentale. Il nervo ottico, che connette l'occhio con il cervello, differisce dagli altri nervi in quanto le cellule d'origine delle fibre nervose sono localizzate nella ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] la retina stessa, e funzionano quindi da oscillatori. Se negli Uccelli viene reciso il nervo ottico, e quindi isolato l'occhio dal sistema nervoso, il ritmo circadiano di secrezione di melatonina da parte della retina persiste invariato, come pure la ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...