Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] di alcuni squali, degli Anfibi, dei Sauropsidi; nei Primati antropomorfi è immobile e limitata all’angolo interno dell’occhio; nell’Uomo è rappresentata da una piccola piega della congiuntiva, di forma semilunare, con concavità rivolta lateralmente ...
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PASQUINI, Pasquale
Biologo, nato a Pisa il 19 novembre 1901, laureato in scienze naturali all'univ. di Roma (1921) dove fu allievo di F. Raffaele; prof. di embriologia nell'università di Perugia (1932), [...] della rigenerazione del cestello branchiale delle ascidie, ecc. Ha studiato inoltre lo sviluppo del "pettine" dell'occhio degli uccelli, la riproduzione agamica degli Oligocheti, le variazioni stagionali e la distribuzione orizzontale del plancton ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] avuto il gene dominante normale; i maschi invece, non avendo un secondo X, avrebbero sempre mostrato il carattere recessivo occhio bianco nel caso lo avessero ereditato per via materna.
Nel biennio 1911-1912 Morgan portò nel suo laboratorio due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] in relazione agli altri processi di differenziamento dell'occhio e, in particolare, sulla formazione della vescicola l'intero organismo avrebbe compensato il danno producendo comunque un occhio normale. Come si vide, nessuna delle due alternative si ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] un oggetto familiare proietta sulla retina. Gli indici binoculari comprendono la convergenza (l'angolo a cui devono trovarsi i due occhi perché entrambi mettano a fuoco un oggetto) e la disparità binoculare. Quest'ultima si basa sul fatto che i due ...
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TATUM, Edward Lawrie
Biologo americano, nato il 14 dicembre 1909 a Boulder, Colorado, laureato in scienze (biochimica) nel 1934 nell'università del Wisconsin. Nel 1934-35 lavorò a Utrecht (Olanda) in [...] per i batterî della fermentazione propionica. In collaborazione con G. W. Beadle isolò un ormone che controlla il colore dell'occhio di Drosophila, la chinurenina; ancora con Beadle scoperse i mutanti biochimici nei batterî, aprendo una nuova via d ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] ", 1780, p. V). Imboccata questa via, i buffoniani non si limitarono, pertanto, a sottolineare l'importanza del colpo d'occhio ma giunsero a considerare l'osservazione ravvicinata, l'analisi dei dettagli, come "un lusso inutile". È il caso di Julien ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , La scienza della percezione dei toni come fondamento fisiologico della teoria della musica, 1863).
Fin dall'antica civiltà egizia, l'occhio e il fenomeno della visione erano stati oggetto di studio e di speculazione da parte di medici e di filosofi ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] o l'assenza di un comportamento o di una struttura non sono gli unici stati possibili. Charles Darwin scelse l'occhio dei Vertebrati come un esempio di organo di estrema perfezione, eppure ammise che recettori luminosi meno complessi costituivano ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] colore nero, nei quali il sintomo è praticamente invisibile all'occhio umano. La messa a punto della metodica del colorimetro autosomico dominante, molto frequenti nei soggetti rutili con occhi azzurri, compaiono nell'infanzia e il loro numero ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...